Storie di brand: la storia di Western Union, dalla trasmissione di messaggi a quella di denaro
Potrà suonare strano, ma il ruolo di Western Union, oggi azienda leader nella trasmissione di denaro, è stato per anni legato al mondo delle telecomunicazioni. Permettere a individui, aziende e istituzioni di comunicare tra loro era il core business dell’azienda statunitense. Solo quindici anni dopo la sua nascita, Western Union si è aperta ai servizi finanziari e ha introdotto il concetto di trasferimento di denaro, che alla fine ha sostituito l’invio di messaggi ed è diventato il cuore pulsante dell’azienda. Ecco 3 curiosità su Western Union che potresti non conoscere ancora.
Western Union: gestore di linee telegrafiche
Western Union non è nata come azienda di servizi finanziari per il trasferimento monetario. Fondata nel 1851, si chiamava “The New York and Mississippi Valley Printing Telegraph Company” ed operava nel settore delle comunicazioni, più precisamente nella trasmissione di telegrammi. La società, inizialmente costituita da un gruppo di uomini d’affari di Rochester, cambiò il nome in Western Union nel 1856 annunciando la fusione con una società concorrente. L’obiettivo era quello di mettere insieme le linee telegrafiche delle due aziende e costituire un grande ed unico sistema telegrafico statunitense. La prova che, nella sua fase iniziale, non avesse nulla a che vedere con il trasferimento di denaro è stata dimostrata dal fatto che il termine Western Union fosse utilizzato in quegli anni come sinonimo di telegramma tra il popolo statunitense. L’azienda aggiunge tra i suoi servizi anche la possibilità di trasferire denaro solo nel 1871, quindici anni dopo la sua fondazione.
L’impronta di Western Union nello sviluppo di nuove tecnologie di comunicazione
Consentire a persone e aziende di comunicare tra loro è stata una componente indispensabile alle origini di Western Union. L’azienda ha lasciato un’impronta indelebile nell’innovazione e nel progresso delle strutture telecomunicative. Nel 1860 la società si aggiudica l’appalto per la costruzione e l’installazione della prima linea telegrafica transcontinentale, che avrebbe messo in comunicazione la costa orientale e quella occidentale degli Stati Uniti. La linea, inaugurata il 24 ottobre 1861, rimane per decenni l’unico mezzo in grado di mettere in relazione, in maniera quasi istantanea, i due estremi del paese.
Per facilitare i collegamenti e lo scambio di informazioni tra l’Europa e il Nord America, Western Union sostiene la realizzazione di una linea comunicativa attraverso la Siberia e l’Alaska. Contribuisce successivamente all’acquisizione di quest’ultima da parte degli Stati Uniti, avvenuta ufficialmente nel 1867. A quel tempo, il territorio dell’Alaska rimaneva ancora inesplorato. Così Western Union interviene, approfondisce i suoi studi scientifici sulla regione e crea una primordiale mappa del fiume Yukon. La sua attività si è rivelata essenziale per l’esplorazione del paese e la costruzione delle sue infrastrutture.
Un’altra grande innovazione operata da Western Union è stata l’introduzione, per il servizio interno degli Stati Uniti, della rete Telex (dall’inglese telegraph exchange), una sorta di pioniere delle future reti comunicative, messa in funzione nel 1958. Il servizio consentiva agli utenti di stabilire una comunicazione diretta grazie ad una rete a commutazione. Questo rendeva possibile lo scambio e la stampa di telegrammi mediante le operazioni di macchine automatizzate.
L’addio al telegramma
Dopo esser stato per anni il principale mezzo di comunicazione, il telegramma inizia il suo declino negli anni Ottanta, con l’aumento della diffusione dei servizi telefonici. Sono l’avvento di internet e della posta elettronica – garanzia di una comunicazione rapida e più economica – a spodestare definitivamente il telegramma. A causa di una notevole riduzione del traffico telegrafico, Western Union decide di sospendere definitivamente il servizio dopo 145 anni. E sul sito annuncia che: “A partire dal 27 gennaio 2006, Western Union interromperà tutti i servizi di telegramma e di messaggistica commerciale. Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati”. Da quel momento in poi, l’azienda sceglie di identificarsi esclusivamente con il trasferimento monetario e cambia il suo nome in Western Union Financial Services.
Fonti:
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