Accordo tra Twitter e Google : i tweet più influenti verranno indicizzati sul motore di ricerca.
In questi giorni è stato siglato un accordo tra il famoso motore di ricerca di Mountain View e uno dei più popolari social network Twitter: presto tutti i tweet più influenti verranno mostrati tra i risultati delle nostre ricerche.
Partnership siglata tra Google e Twitter
La partnership è stata siglata qualche giorno fa. La notizia viene rivelata da una presunta fonte di Bloomberg: i post da 140 caratteri verranno riportati nelle nostre pagine tra i risultati di ricerca di Google. Lo scopo è quello di portare più navigatori sul microblogging. Nel tentativo di incrementare il proprio tasso di crescita e attirare l’attenzione di nuovi inserzionisti, Twitter stringe un accordo con Google.
Scelta strategica o nuovo accordo?
Sono stati interpellati i due portavoce, delle due grandi società del web, in merito alle informazioni che circolano in rete, sulla quale Google sosterrà periodicamente una spesa a Twitter per l’accesso al database dei Tweet pubblicati, ma loro, al momento, hanno preferito non rilasciare nessuna dichiarazione in merito. Questa tipologia di partnership non è del tutto inedita tra Twitter e Google: già in passato, precisamente nel 2009 e nel 2011, furono siglati accordi molto simili, ma decaddero per volere di Ali Rowghani, ex COO del portale di microblogging. Al momento gli ingegneri delle due società sarebbero al lavoro per fare si che entro la metà del 2015, i tweet possano essere indicizzati senza filtri da Google.
Ma chi ci guadagna?
Il numero di utenti attivi su Twitter mensilmente è di 284 milioni, numeri ancora troppo bassi per gli investitori del microblog del “cinguettio”, quindi dare il controllo a Big G sul proprio flusso di tweet, può risultare una mossa pericolosa ma necessaria per dare visibilità al social network. Certamente è un accordo che porta vantaggio ad entrambe le società perché se da una parte Twitter riuscirà a ricevere maggiore traffico dai risultati che vengono restituiti dal motore di ricerca, e quindi una maggiore visibilità ai tweet più influenti, dall’altra parte Google sarà in grado di restituire post indicizzati quasi istantaneamente dalla loro pubblicazione.