Negli ultimi anni abbiamo visto la nascita e l’esplosione degli assistenti vocali. Una rivoluzione nata sui nostri smartphone e che ora sta entrando nelle nostre case. Da Alexa a Google Assistant, sono sempre di più le possibilità per gli amanti della ricerca vocale e questi dispositivi sono oramai entrati stabilmente nelle nostre abitazioni. Infatti la maggior parte dei sistemi operativi di domotica si stanno impegnando per implementare i comandi vocali alle loro funzioni.
Cambiare il supporto con cui facciamo ricerca sul web sta modificando profondamente anche la meccanica dei motori di ricerca. La Voice Engine Optimization è già diventata una questione centrale: per VEO si intendono tutte le ottimizzazioni necessarie per far crescere il traffico in entrata sul nostro sito.
Vediamo quali sono le caratteristiche principali della voice search e perché cambierà il modo di ottimizzare i nostri siti.
Gli assistenti vocali stanno cambiando il modo di fare ricerca
La tecnologia Voice Search ci permette di poter effettuare ricerche utilizzando semplicemente la nostra voce. Grazie allo sviluppo delle Intelligenze Artificiali e del Machine Learning gli assistenti vocali sono in grado di imparare nuove parole e di poter dare risultati sempre migliori.
Ma in che modo l’utilizzo di della ricerca vocale sta cambiando le tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca? Partiamo innanzitutto dalle caratteristiche che distinguono la Voice Search dalla Digital Search:
- Il diverso tipo di query di ricerca
- Come interagiamo con il dispositivo di ricerca
- Come ci viene presentato il risultato della nostra ricerca
Partiamo dal primo punto, ossia dal diverso modo che abbiamo di porre domande al motore di ricerca. Le query tradizionalmente usate sono brevi ed analitiche. Si preferiscono query a coda corta, asciutte e sintetiche a quelle lunghe e discorsive. L’uso della ricerca vocale ci porta automaticamente ad usare query più conversazionali e a coda lunga. Mediamente sono di 5/7 parole e sono poste in forma di domanda, con l’utilizzo di pronomi e avverbi.
Capire come e perché interagiamo con gli assistenti vocali è importantissimo per comprendere cosa possiamo fare per intercettare nuovi clienti. L’uso delle query vocali rimane molto legato ai comandi di assistenza personale. A prescindere dalle fasce di età, gli utenti usano l’assistente vocale principalmente per effettuare chiamate, annotare appunti o chiedere informazioni specifiche. Questo vuol dire che l’utente non ha più bisogno di andare su Google, cercare nella SERP e infine aprire il sito che ritiene più giusto, ma sarà direttamente l’assistente a dargli tutte le informazioni necessarie. Il nuovo cliente quindi ci può raggiungere senza generare traffico sul nostro sito.
Da SEO a VEO, quali sono le caratteristiche della Voice Engine Optimization?
Ma la differenza più importante sta nel modo in cui visualizziamo i risultati di ricerca. Esaminando la SERP di una ricerca digitale possiamo vedere che è una lista piuttosto lunga. Le ricerche dimostrano che i primi 3 risultati assorbono il 50-55% del traffico organico. Con la Voice Search questa finestra si stringe ancora di più, in quanto gli assistenti vocali tendono a riportare i primi risultati disponibili e gli utenti di solito non vanno oltre il terzo risultato di ricerca. È molto importante quindi essere tra i primi in questa speciale classifica, e la Voice Engine Optimization è centrale per raggiungere questo scopo. Per una VEO efficace dovremo osservare alcune caratteristiche fondamentali:
- Le parole chiave a coda lunga garantiscono risultati migliori
- Le ricerche tramite voice search prediligono i risultati locali
- I risultati locali garantiscono un rapido ritorno in termine di conversioni
- La velocità e l’impostazione mobile-first del sito web diventano fondamentali
Aspetti dell’ottimizzazione vocale VEO riguarderanno quindi sia aspetti on-site che off-site. L’importanza che Google My Business, Alexa Skills e le altre app di ricerca voice-oriented è già oggi estremamente grande e non può essere trascurata.
Conclusioni: Il futuro passa per le tecniche di ottimizzazione VEO
Le indagini di mercato indicano una direzione chiara: la voice search rappresenta il futuro dell’utilizzo dei motori di ricerca. Secondo le statistiche già nel 2020 il 50% delle ricerche sarà effettuata tramite strumenti vocali di ricerca, e oltre il 70% degli utenti preferisce la ricerca vocale ai metodi tradizionali. Appare chiaro che stiamo vivendo una grande innovazione nei motori di ricerca e nel nostro modo di utilizzarli. L’utilizzo delle tecniche di Voice Engine Optimization sono già imprescindibili per poter acquisire nuovi clienti e convertire in maniera efficace sul web.
Fonti:
Neting
Targetmargetingmag
Quoracreative
Oberlo
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