Google ha recentemente promosso una nuova funzione di sicurezza che consentirebbe la rimozione delle immagini con minori dai suoi risultati di ricerca. La funzione introdotta dal motore di ricerca rappresenta un ulteriore passo in avanti nella tutela della privacy dei minori in rete.
Chi può effettuare la richiesta?
Gli stessi minori di 18 anni, o chi per loro, possono segnalare e conseguentemente richiedere la rimozione delle proprie immagini. La funzione era stata originariamente annunciata ad agosto 2021, ma ora è ampiamente disponibile.
Come chiedere la rimozione delle immagini con minori su Google
Genitori, tutori o il bambino stesso possono avviare il processo di rimozione da un apposito form che consente la segnalazione delle immagini ritenute inappropriate. Chi si trova a compilare il form dovrà fornire l’URL esatto dell’immagine che desidera rimuovere dai risultati di ricerca, i relativi termini di ricerca che emergono da tali immagini, il nome, l’età del minore e/o il nome e la relazione della persona che agisce per suo conto (un genitore o tutore).
L’immagine verrà rimossa completamente?
Google specifica che, sebbene sia possibile attraverso tale funzione impedire la visualizzazione di un’immagine nei loro risultati di ricerca, non è tuttavia possibile rimuovere la stessa dai siti web che la ospitano. In questo caso, Google rimanda la responsabilità al webmaster del sito. Per richiedere la rimozione del contenuto è necessario contattare il proprietario del sito web che ospita l’immagine.
Inoltre, Big G sottolinea che si impegna a prendere in carico la richiesta «ad eccezione dei casi di grande interesse pubblico o rilevanza pubblica». Interpretare come questi termini si applicheranno in diverse situazioni è complesso, soprattutto in Europa dove è in vigore la legge dell’UE sul “diritto all’oblio“.
Non sappiamo con certezza se Google soddisferà anche le richieste retroattive. In altre parole, se hai 30 anni, non è chiaro se puoi chiedere la rimozione di un’immagine di quando ne avevi 15. Questo limita la portata dello strumento per prevenire abusi o molestie, ma presumibilmente rende il processo di verifica molto più semplice. È difficile dimostrare che età hai in una determinata foto rispetto al dimostrare quanti anni hai nell’attuale momento.
In ogni caso Google ha dimostrato ancora una volta il suo interesse verso la tutela della privacy e sicurezza digitale dei minori. Tra le altre novità, il noto motore di ricerca ha presentato altre funzionalità come le impostazioni privacy più stringenti per i minori che caricano i video su YouTube. Sarà vietata anche la targettizzazione pubblicitaria sui minorenni basata su età, genere o interessi.
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