I Reels arrivano anche su Facebook.
Facebook Reels sbarca in Italia e non solo
I Reels, brevi clip video, arrivano su una nuova piattaforma: Facebook. Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo dei Reels in Italia e in altri 150 paesi. Meta li considera come il principale strumento per consentire ai creator più abili di assicurarsi dei ricavi, con il formato video a facilitare la loro popolarità.
Le novità
Sono state introdotte nuove funzionalità per favorire una maggiore visibilità ai Reels. È possibile condividerli nelle Storie e in Watch, fissarli in cima al feed e sfruttare i suggerimenti inoltrati da Facebook per raggiungere utenti potenzialmente interessati. Si potrà utilizzare lo strumento Remix per creare un secondo e diverso filmato a partire da uno già esistente con durata massima di 60 secondi, e i contenuti non ancora pronti per essere pubblicati possono essere salvati nelle bozze.
La mossa era prevista e non solo perché si tratta di integrare uno strumento già popolare su Instagram. I filmati di breve durata sono il formato che più conquista l’attenzione delle persone. Più volte negli ultimi mesi, Facebook ha confermato come quasi la metà dei contenuti visualizzati ogni giorno siano i video.
Il 2022 sarà l’anno dedicato ai video. Adam Mosseri, Ceo di Instagram, ha dichiarato che verranno sviluppati nuovi prodotti e funzionalità per i Reels. L’ampliamento dei Reels a Facebook, punta a placare l’ascesa di TikTok che è l’app più scaricata nel 2021.
Monetizzazione
Per Meta, supportare i creativi è la priorità. Ha stanziato un 1 miliardo di dollari per premiare chi ottiene maggiori riscontri con le proprie clip. In base alle visualizzazioni, il programma Bonus Reel Play paga fino a 35 mila dollari al mese.
In aggiunta a ciò, Facebook sta cercando modi efficaci per aiutare i content creator a monetizzare gli sforzi prodotti per realizzare i filmati con l’invio di stelle da parte dei follower e tramite inserzioni, sia con banner pubblicitari sia via adesivi.
Al momento queste funzionalità sono disponibili sono negli Stati Uniti, in Messico e in Canada ma dovrebbero arrivare anche in Europa in primavera.
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