iOs 6 e iPhone 5: gioie e dolori
Le vendite in pre-ordine di iPhone 5 non deludono le aspettative ma non mancano le critiche per il nuovo design e soprattutto per il sistema di mappe integrato, decisamente ancora da “perfezionare”.
In meno di 24 ore dal lancio ufficiale Apple ha già venduto 2 milioni di iPhone 5, cifra impressionante che risulta essere il doppio dei preordini di iPhone 4S. Le rosee previsioni Apple, viste le premesse, parlano del vertiginoso traguardo a breve termine di oltre 10 milioni di device venduti.
Il nuovo iPhone, presentato agli occhi attenti di tutto il mondo (competitor compresi) con cerimonie mediatiche degne dell’attesa febbrile dei mesi passati, è definito un vero e proprio gioiello di ingegneria.
E’ il 18% più sottile e il 20% più leggero di iPhone 4S, con soli 7.6mm di spessore ed un peso di poco superiore ai 100 grammi.
Il display, retina, è un 4″ con aspect ratio si 16:9, ed ha una risoluzione di 1136×640 pixel. I colori sono del 44% più saturati rispetto ai display precedenti.
La fotocamera posteriore resta di 8 megapixel, ma è stata notevolmente migliorata. La nuova modalità Dinamy Low Light, infatti, registra i cambiamenti di luce e permette di ottenere foto migliori. La fotocamera è del 25% più piccola e il 40% più veloce nell’acquisizione delle foto.
Uno dei cambiamenti cardine è il sistema operativo su cui si basa iPhone 5: iOs 6 nettamente più potente e veloce del precedente anche nella connessione, oltre che nella trasmissione dati.
Sono state introdotte complessivamente oltre 200 novità.
Le maggiormente apprezzate dagli utenti sino ad ora sembrano essere le migliorie apportate a Siri, Facebook, Face Time e la nuovissima app PassBook.
Siri è stata aggiornata e resa maggiormente fruibile e potente; si integra meglio e sarà disponibile anche la versione in italiano prima assente. Con la nuova Siri è possibile gestire molteplici servizi tra i quali dettare un formato testuale e aprire app presenti sul nostro smartphone.
Facetime, è stato reso finalmente utilizzabile anche sotto rete 3G per videochiamare anche in mobilità.
Facebook verrà direttamente integrato consentendo di inviare aggiornamenti all’interno del sistema operativo. Sia Facebook che Twitter ora sono anche inclusi nel notification center, per aggiornare i nostri status con un semplice tap. Inoltre l’integrazione prosegue anche a livello di contatti, calendario e App Store.
Spesso abbiamo il problema di memorizzare e raccogliere con cura documenti sul nostro smartphone per evitare che vadano persi nella miriade di dati salvati: Passbook è la risposta di Apple. Per semplificare possiamo immaginarla come una sorta di portafoglio che è in grado di raccogliere in una sola app tutte le informazioni più importanti come carte di credito, coupon, biglietti e molto altro.
Un problema riscontrato? Per funzionare a pieno però ha bisogno necessariamente di applicazioni di terze parti compatibili; alcune stanno già arrivando su App Store e sono apparsi in rete anche alcuni siti dove è possibile creare pass per Passbook.
Discorso a parte merita il discussissimo e ancora poco convincente sistema di Mappe che dovrebbe sostituire completamente sui device Apple le collaudate Google Maps.
Ne parleremo in un articolo a parte.