“Pronto, Dove sei?” Storia della telefonata che ha cambiato il mondo
La prima telefonata da telefono mobile risale al 3 aprile 1973, ecco come l’intuizione di Martin Cooper cambiò per sempre il modo di comunicare
Risalgono alla fine degli Anni Quaranta i primi esperimenti sulla possibilità di realizzare apparecchi che fossero trasportabili e rendessero possibile effettuare telefonate anche in “mobilità”. E fu Joel S. Engel, il capo della ricerca dei Bell Labs, ad aver avuto per primo in mente un progetto concreto di comunicazioni cellulari. Ironia della sorte, la prima telefonata effettuata per la prima volta da telefono cellulare fu effettuata da Martin Cooper, ingegnere americano del gruppo Motorola e diretto competitor, proprio ad Engel.
Fu una telefonata in grande stile davanti a centinaia di giornalisti e passanti curiosi, la cui trascrizione suona “Joel, this is Marty. I’m calling you from a cell phone, a real handheld portable cell phone”: era il 3 aprile 1973 che sancì definitivamente l’inizio di una nuova era per le telecomunicazioni. Per la prima volta una telefonata aveva raggiunto un numero della rete fissa ma era stata originata da un terminale mobile, connesso a questa attraverso tecnologie radio.
Il prototipo di telefono cellulare si chiamava DynaTac, Dynamic Adaptive Total Area Coverage, ed era un apparecchio che pesava 1,5 chilogrammi nonostante l’enorme batteria avesse una durata di 30 minuti. Per il lancio dei primi modelli commercializzabili bisognerà aspettare ancora 10 anni; rimaneva comunque un bene di ultralusso visto il costo esorbitante pari a 4mila dollari dell’epoca.
La prima telefonata con telefono portatile fu seguita dalla pubblicazione di una vasta documentazione che ne spiegasse il funzionamento. Si trattava non di “un comune apparecchio” ma che “può andare ovunque una persona vuole perché funziona con frequenze radio ultra-alte”. I nuovi modelli non avrebbero, secondo i ricercatori, soppiantato le telefonate effettuate dalla macchina. La storia, a posteriori, non ha dato loro ragione a testimonianza del fatto che gli inventori stessi, come confessato da Cooper, non avevano previsto un tale successo.
Gli sviluppi successivi si susseguirono a ritmi serrati nel corso degli anni a colpi di esperimenti, brevetti ed idee innovative. Vent’anni dopo, nel 1994, compare il primo MicroTac: dimensioni sempre più ridotte e prestazioni migliori, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Chi non ha almeno un telefono o contratto di telefonia mobile, alzi la mano!