Quante volte sarà capitato di cercare ovunque le chiavi di casa o di non riuscire a trovare la giacca. Apple lancia AirTag, il promemoria per gli oggetti che ne tiene traccia e ne localizza la posizione. Apple espande l’ecosistema Find My con AirTag, l’accessorio rivoluzionario che aiuta a ritrovare gli oggetti smarriti attraverso l’app Find My di Apple, il tutto mantenendo i dati di localizzazione privati e anonimi grazie alla crittografia end-to-end. Un piccolo ma utile accessorio da portare sempre con sé, ordinabile dal 23 aprile e in vendita dal 30 aprile al costo di $29.
Apple lancia AirTag, il promemoria per gli oggetti
Il 20 aprile Apple ha presentato AirTag, un accessorio per iPhone dal design piccolo ed elegante, che fornisce un modo privato e sicuro per individuare in modo facile e veloce gli oggetti più importanti. Precision Finding fornisce la distanza esatta e la direzione del proprio AirTag, guidando l’utente attraverso una combinazione di suono e feedback visivo. Un altoparlante integrato, infatti, riproduce suoni per aiutare a localizzare il dispositivo. La ricerca di precisione con VoiceOver, poi, aiuta ad indirizzare gli utenti ciechi o con problemi di vista verso AirTag dandogli precise indicazioni di movimento.
Collegare AirTag al proprio iPhone è semplice: basta portare AirTag vicino a iPhone e si collegherà. Inoltre, se AirTag è separato dal suo proprietario e fuori dalla portata del Bluetooth, la rete Find My può aiutare a rintracciarlo.
Dopo aver impostato l’AirTag, questo comparirà nell’app Find My e qui gli utenti avranno la possibilità di visualizzare su una mappa l’ultima posizione del proprio oggetto o quella attuale, così da facilitarne il ritrovamento. Se un utente smarrisce il suo oggetto e questo si trova nel raggio d’azione del Bluetooth, può usare l’app Find My per riprodurre un suono dall’AirTag così da localizzarlo. Gli utenti possono anche chiedere a Siri di trovare il loro oggetto, e l’AirTag emetterà un suono se questo si trova nelle vicinanze.
Utilità e privacy in un solo accessorio
“Con il suo design, l’esperienza di ritrovamento senza precedenti e le funzioni integrate di privacy e sicurezza, AirTag fornirà ai clienti un altro modo per sfruttare la potenza dell’ecosistema Apple e migliorare la versatilità di iPhone.” ha detto Kaiann Drance, vice presidente Worldwide iPhone Product Marketing di Apple.
Apple lancia AirTag, il promemoria degli oggetti piccolo ed elegante, che unisce l’utilità della sua funzione al rispetto della privacy dei propri dati. Nessun dato di posizione, infatti, è memorizzato all’interno di AirTag grazie alla crittografia end-to-end, in modo che solo il proprietario del dispositivo (e nessun altro) abbia accesso ai suoi dati di posizione. AirTag è anche progettato con una serie di caratteristiche proattive che scoraggiano il tracciamento indesiderato di questi dati, una vera e propria novità nel settore.
Per poter utilizzare AirTag bisogna avere un iPhone o un iPod touch con iOS 14.5 o successivo, o iPad con iPadOS 14.5 o successivo. Questi aggiornamenti software saranno disponibili a partire dalla prossima settimana. Gli utenti devono possedere un ID Apple e aver effettuato l’accesso al loro account iCloud.
AirTag, il dispositivo che strizza l’occhio all’ambiente
Oggi Apple può vantare di essere carbon neutral per quanto riguarda le operazioni aziendali globali. Entro il 2030 prevede di avere un impatto climatico pari a zero in tutta l’azienda. Ogni dispositivo Apple venduto, dalla raccolta dei materiali, alla produzione dei componenti, all’assemblaggio, al trasporto, all’uso da parte dei clienti, alla ricarica, fino al riciclaggio e al recupero dei materiali, sarà al 100% neutro in termini di carbonio.
AirTag utilizzerà il 100% di stagno riciclato nelle saldature della scheda logica principale. È privo di sostanze nocive e altamente efficiente dal punto di vista energetico.
Fonti:
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