Si è tenuta a San Jose la WWDC18, 29a edizione della Worldwide Developers Conference di Apple, il più importante appuntamento che casa Cupertino dedica agli sviluppatori interessati alle sue piattaforme software.
L’evento rappresenta anche un’occasione unica per mostrare al mondo le proprie novità in arrivo in ambito software e, talvolta, per presentare nuovi prodotti in arrivo. L’appuntamento, durato dal 4 all’8 giugno, si è tenuto al McEnery Convention Center di San Jose.
Chi ha partecipato all’evento?
L’evento è un appuntamento esclusivo riservato solo ad alcuni fortunati sviluppatori Apple che sono iscritti al programma “developers” di casa Apple. Fortunati perché, come accade ormai da anni per fare fronte alle innumerevole richieste, la partecipazione all’evento avviene a seguito di una lotteria presente sul sito web della WWDC che seleziona i partecipanti in modo casuale. I vincitori sono stati informati sull’esito della loro richiesta e, dopo aver ottenuto l’invito, hanno pagato 1599 dollari per l’ingresso.
Di cosa si è parlato?
Contro ogni euforistica attesa rispetto alla presentazione di nuovi prodotti, pare che la Convetion sia stata incentrata principalmente sull’ottimizzazione dei sistemi operativi mobili e Mac al fine di eliminare difetti delle versioni precedenti, gadget come Animoji e Memoji e qualche novità in fatto di wachtOS e TvOs.
iOS12 per dispositivi mobili
Pare che gli ingegneri di Apple siano concentrati sull’ottimizzazione del nuovo aggiornamento iOS12 che è il sistema operativo alla base di iPhone, iPad e iPad Touch. Nessuna novità ben visibile quindi ma miglioramento delle prestazioni e del codice sorgente fatte registrare sulla versione precedente. Una decisione figlia di un iOS 11 in cui non tutto ha funzionato a dovere, con molte lamentele degli utenti che ha portato a diversi aggiornamenti (oggi siamo arrivati a iOS 11.4). Apple si è concentrata soprattutto sul rendere iOS più stabile e performante anche sui vecchi dispositivi. iOS 12 sarà disponibile in autunno e sarà la release iOS disponibile sul maggior numero di dispositivi Apple come tutti i modelli di iPad Air e iPad Pro, iPad di sesta generazione, iPad di quinta generazione, iPad mini 2 e successivi e iPod touch di sesta generazione. Sarà invece un aggiornamento software gratuito per iPhone 5s e modelli successivi e sembra che prometta una velocità raddoppiata.
Si è parlato per lo più di modifiche interne ma non sono mancate novità divertenti e versatili in fatto di gadget. Arriveranno ad esempio nuove Animoji disponibili anche su FaceTime, l’assistente digitale Siri sarà sempre più integrata con il sistema operativo e il chip nfc potrebbe iniziare a funzionare come chiave di apertura per porte e auto, ma anche in ambito realtà aumentata (si parla di titoli in AR multiplayer) e salute il software potrebbe riservare sorprese.
Siri ed altre App
Siri viene potenziata con l’arrivi di Siri Shortcuts. L’assistente diventa più proattiva, suggerendo un’azione al momento giusto (ordinare un caffé al mattino o iniziare un allenamento a una certa ora). Con Shortcuts, che sembra derivare dall’app Workflow acquisita da Apple, è possibile associare un comando vocale a una sequenza di azioni, liberamente programmabile dall’utente. Ad esempio: “sto tornado a casa” può far partire un messaggio a un contatto, mostrare il traffico, attivare la radio , accendere il condizionatore a distanza. L’app Foto migliora con suggerimenti e condivisioni più facili, sulla scorta di Google Foto. Potenziata anche la ricerca nella propria libreria iCloud. Tanti i ritocchi a molte app. Il browser Safari avrà un sistema anti-tracciamento per i social network (Facebook nel mirino). iBooks diventa Apple Books, con un look tutto nuovo. CarPlay permetterà di usare le mappe di terze parti, come Google Maps o Waze. Memo Vocali arriva su iPad.
Animoji e Memoji
Uno dei momenti più divertenti del keynote è stato quello riservato alle animoji, le emoji animate lanciate con l’iPhone X sfruttando la fotocamera frontale 3D capace di leggere i movimenti del volto (Depth Camera). Con iOS 12 arrivano nuovi personaggi (fantasma, koala, tigre e tirannosauro) e il software legge nuove espressioni del volto, dall’occhiolino ai movimenti della lingua. La novità sono le “memoji”: è possibile “emojizzare” il proprio volto. Una funzione che Samsung ha lanciato pochi mesi fa con il suo Galaxy S9 ma che grazie alla migliore tecnologia della camera frontale dell’iPhone X (e a una serie molto più ampia di personalizzazioni del viso) permette di creare un’icona di sé molto realistica e insieme buffa. Queste novità saranno utilizzabili, in “real time”, anche nelle videochat di Facetime, che ora guadagnano la possibilità di conversazioni di gruppo fino a 32 persone.
macOS 10.14 per Mac
Passando a desktop e laptop, di macOS 10.14 invece si sa veramente poco, se non che Apple ha da tempo in mente di rendere lo sviluppo delle app per i suoi computer molto più affine a quello delle app per iOS. La mossa amplierebbe in un colpo solo il catalogo di software per le due categorie di dispositivi in modo significativo rendendole ancora più utili da usare in tandem, ma non è chiaro a che punto sia la casa di Cupertino con lo sviluppo di questa interessante funzionalità: potrebbe essere annunciata già settimana prossima, ma potrebbe anche essere stata rimandata alle prossime versioni di macOS e iOS in arrivo l’anno prossimo.
WatchOS e TvOS
Poche le informazioni disponibili riguardo a watchOS 5 e a tvOS 12, i software che animano Apple Watch e Apple Tv. Il primo potrebbe aggiungere il supporto, in linea con gli sforzi di Apple nell’ambito del benessere, di una funzionalità di analisi del sonno; la presentazione del nuovo tvOS potrebbe invece essere l’occasione per Apple di rivelare con più precisione cosa sta combinando con il miliardo di dollari che aveva annunciato di aver investito nella produzione di contenuti originali. Durante la WWDC c’è stato spazio anche per Apple Watch e Apple Tv. watchOS 5, il sistema operativo dell’orologio, introduce nuove funzioni per l’attività fisica, tra cui il rilevamento automatico di inizio e fine allenamento. Arrivano nuove app come Podcast e la funzione walkie-talkie. Su Apple Tv migliora l’audio, grazie al supporto a Dolby Atmos.
Contro tutte le aspettative…
Apple non ha presentato nessun nuovo prodotto in questa occasione. L’attenzione era tutta incentrata sul rumoreggiatissimo successore di iPhone SE del quale si parla ormai da mesi. L’interesse attorno al gadget in effetti non manca: in molti non vedono l’ora di poter mettere le mani su un telefono di alta qualità ma dal display di dimensioni ridotte, e da questo punto di vista un eventuale iPhone SE 2 avrebbe ben pochi rivali nel mondo Android.