Quando internet scavalca iOS e Android: oltre il computer, oltre il Web, oltre l’Iphone
Internet of Things, cioè l’internet delle cose, è data da tutti i dispositivi che non sono smartphone, tablet o computer ma che sono comunque connessi alla rete: automobili, radio, sensori utilizzati per il fitness, telecamere, elettrodomestici e tanti altri oggetti. Per essere inserito nel novero dell’internet delle cose un apparecchio deve soddisfare contemporaneamente due requisiti:
- Deve avere un indirizzo IP che consenta di identificarlo in modo univoco in rete
- Deve essere dotato di un software che gli consenta di scambiare dati con altre macchine connesse ed essere in grado di svolgere tale lavoro in modo indipendente dall’intervento umano
Dalle App alle… things!
I risvolti dell’Internet of Things sulla vita quotidiana sono straordinari e continuano ad evolvere. Oggi apparecchi come i termostati intelligenti sono già realtà: è possibile controllare questi gioielli della tecnologia direttamente dal proprio smartphone, per impostare la temperatura desiderata e trovare la casa riscaldata o rinfrescata al proprio ritorno. Nel giro di pochi anni le strade intelligenti potrebbero rivoluzionare il modo di guidare: il dialogo strade-macchine-semafori ridurrebbe notevolmente i tempi di percorrenza e gli incidenti.
Questi esempi sono destinati ad aumentare nel tempo, così come sta crescendo il numero di oggetti connessi: oggi si contano circa 5 miliardi di dispositivi collegati a internet, numero destinato a salire a 25 miliardi entro i prossimi 5 anni.