La classifica Interbrand 2021 sui 100 migliori brand al mondo vede al primo posto Apple, seguita da Amazon e Microsoft. A sorpresa spicca la presenza di tre marche italiane -non tutte di proprietà- Gucci, Ferrari e Prada.
I brand del tech dominano la classifica Interbrand
Con un valore monetario di 408,251 miliardi di dollari (+26%), Apple si aggiudica il primo posto della classifica Best Global Brands di Interbrand. Seguono Amazon (249,249 miliardi) e Microsoft (210,191 miliardi). Solo le prime tre marche rappresentano un terzo del valore totale dei brand in classifica.
Dobbiamo arrivare al sesto posto per incontrare la prima marca non appartenente al mondo della tecnologia, Coca-Cola (57,488 miliardi), preceduta da Google (196,811 miliardi) e Samsung (74,635 miliardi).
Nel settore automotive, spicca la presenza di Tesla (in classifica dal 2020) che la vede protagonista di una crescita del 184%, ottenendo il 14° posto, salendo di 26 posizioni.
Le aziende italiane e la crescita di Prada
La prima azienda rappresentante del made in Italy è Gucci, ora proprietà del colosso francese Kering, che conquista la posizione 33. Segue Ferrari al 76° posto, ma la vera sorpresa è Prada (94ª) che ha avuto una crescita del 20%.
Lidi Grimaldi, managing director della sede italiana di Interbrand, spiega come le tre italiane siano state premiate per la loro capacità di adattarsi al cambiamento, comprendendo i bisogni dei consumatori, fattori determinanti per creare valore.
Chi è Interbrand e come calcola i valori dei brand
Interbrand, del gruppo Omnicom, è una società di consulenza specializzata nella valutazione dei brand dal 1988. È nota principalmente proprio per la pubblicazione annuale della Best Global Brands, una classifica delle prime 100 marche aventi il più alto valore di mercato al mondo.
La sua metodologia di valutazione del brand è stata certificata conforme allo standard ISO 10668. Questa prende in considerazione tre fattori per la valutazione delle diverse marche: la performance finanziaria dei prodotti o servizi che le contraddistinguono, il ruolo svolto nel processo di acquisto e la forza competitiva del brand con la sua capacità di creare fidelizzazione sostenendo la domanda e i margini di profitto nel lungo periodo.
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