Come passare gli esami? Strategie e rimedi (anche dell’ultimo minuto)
iPhone, iPad, Windows Phone, Smartphone o tablet Android fanno parte della nostra vita. Ecco come sfruttare le app per studiare
La tecnologia, lo abbiamo detto tante volte, è parte integrante della quotidianità di ognuno di noi. Da anni sosteniamo e abbiamo abbracciato la filosofia “life goes on mobile” e i dati, che periodicamente testimoniano la continua crescita di questo settore, non fanno altro che confermare la sempre maggiore integrazione delle nuove tecnologie nel lavoro e nel tempo libero.
In questi giorni si stanno svolgendo gli esami di maturità e sono appena finiti gli scritti per la licenza media. In attesa della famigerata terza prova o dei sudatissimi orali, sono milioni gli studenti che in tutta Italia si stanno preparando ad affrontare le temutissime commissionii.
C’è chi si è già attrezzato da tempo, ma sono in molti che complice la paura cercheranno le ultimissime notizie nel Web o di correre ai ripari con qualche trucchetto.
Secondo un sondaggio realizzato da Studenti.it – in collaborazione con SWG -, il 40% dei maturandi ripasserà usando – molto – la tecnologia; solo il 12% dichiara che la userà poco o per nulla (3%).
In effetti le app non solo sono decisamente comode, basti pensare a quanto sia più facile leggere gli articoli di un Codice per un esame di giurisprudenza piuttosto che trovare la traduzione di una parola da un’app-vocabolario, ma si portano ovunque.
Rileggere appunti sul proprio tablet e condividere idee e spunti con i propri amici è decisamente meglio che i classici “fogli volanti”.
“In rete aumenta la richiesta di materiale didattico, applicazioni per smartphone e tablet. Solo i nostri servizi sono stati scaricati da 350 mila persone”. Lo dice Renato Reggiani di Universinet.it: “Maturità 2013? All’insegna di WhatsApp e Facebook. Il 63 per cento degli studenti li userà per copiare”.
Tra i 50 miliardi di download festeggiati da Apple e i 48 miliardi di download di Google Play trovano il proprio posto anche loro, le applicazioni per studiare.
Ma quali sono le migliori app, quelle preferite dalla stragrande maggioranza degli studenti?
Cerchi idee e vuoi confrontarti con altri studenti? Prova Skuola.net
Dal popolare portale che offre risorse gratuite online per gli studenti si possono consultare oltre 70 mila appunti e 500 mila risposte della comunità che lo popola. Grazie all’app è possibile anche accedere a sezioni specifiche per la maturità tra cui guide che spiegano l’esame e aiutano a superarlo, tracce della prima prova svolte gli anni passati, migliaia di tesine da cui poter prendere spunto. Sono offerti anche contenuti video con lezioni e consigli utili; per chi avesse uno smartphone Andoird è anche attiva la modalità antipanico consultabile anche offline.
Panico da esame? Maturità OK
L’app, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, offre un vero e proprio training per gestire l’ansia prima degli esami. Dotato di quattro funzioni principali – Gestisci l’ansia; Il mio diario; I miei appunti; Ripeti e condividi – guida lo studente la settimana precedente l’esame con sei video con audio ognuno dei quali dura 5 minuti; ad esempio i primi quattro sono per rilassarsi in un virtuale ambiente di montagna. Volete anche provare se le tecniche di rilassamento hanno funzionato? Accedete alla simulazione d’esame dell’app!
Dubbi e perplessità che volete condividere con chi sta per fare l’esame? Docsity
Fate una domanda ed avrete una risposta dagli oltre 500mila iscritti dell’omonima comunità web. L’App, infatti, ricrea sull’iPhone il network presente sul sito di Docsity e permette l’accesso a tutti i contenuti dal vostro cellulare.
Come si scrive una tesina? Dove trovo i materiali che mi servono? Non solo tesine
L’App dell’Università Cattaneo è un utile vademecum per imparare a preparare una perfetta tesina a partire dal metodo stesso con deve essere impostata. Al suo interno si possono sfruttare accurate bibliografie tematiche di opere di riferimento e sintesi per contestualizzare gli argomenti. Sapere come cercare è il primo passo; ma dove trovare le risorse? L’app consente anche di trovare le biblioteche in cui richiedere i libri che si vogliono leggere.
Dove prendo appunti? Simplenote.
Di app per prendere appunti ne esistono tante; tra le più scaricate menzioniamo Simplenote; permette di prendere appunti, scrivere note, liste, ordinare idee e impostare la loro sincronizzazione automatica con portatili, desktop e altri dispositivi.
A chi chiederlo? All’enciclopedia più popolare al mondo: Wikipedia.
Disponibile per iOS e Android è l’App della più grande enciclopedia libera e partecipativa della rete. Qualche numero? oltre 20 milioni di articoli in 280 lingue. Utile a sapersi: è consultabile anche offline.
Cercate un diario per tenere a mente appuntamenti, esami, interrogazioni e orari delle lezioni? Vi viene in aiuto iStudiez.
Proprio come un diario/agenda potrete annotare nella sezione “professori” tutti i contatti utili, orari di ricevimento e dati dei docenti; dopo aver definito un alert che vi avvisi quando le lezioni saranno interrotte o inizieranno le vacanze, avrete la possibilità di avere sempre sott’occhio il percorso di studi completo, una Overview con l’elenco degli orari di lezioni ed esami previsti nella settimana e una sezione dedicata ai compiti “da fare” e “fatti”. Studiata sia per studenti delle medie e superiori che per universitari.
Il mercato delle app è veramente vastissimo, non vi resta che scegliere quella che fa al caso vostro: studiare, prendere appunti, cercare, condividere, imparare la matematica o una lingua, vocabolari, enciclopedie, agende, tutorial o studiate appositamente per gli esami di licenza media o maturità.
In bocca al lupo!