Ottimizzare l’utilizzo delle parole chiave (keywords) è una delle cose principali da imparare per ottenere un buon flusso di traffico organico su un blog o un sito web. In questo post vedremo i diversi tipi di keywords e come le potrete inserire in maniera efficace nei vostri articoli.
Long-tailed, mid-tailed e short-tailed keywords
Ci sono tre tipi di keywords: long-tailed, mid-tailed, e short-tailed. Un esempio di long-tailed keyword è: “come adottare un cane piccolo a Roma nord”. Invece una short-tailed è: “cane” mentre una mid-tailed è una via di mezzo tra le due, ossia: “Adottare un cane.”
Più pertinenti e pregnanti sono le parole utilizzate in un articolo e maggiori sono le possibilità che lo stesso venga mostrato tra i primi risultati in un motore di ricerca come Google o Yahoo.
Per aiutarvi a scegliere le parole più efficaci ci sono diversi plugin che potrete installare. Uno dei migliori si chiama“Yoast SEO” per Word Press. Yoast vi aiuterà ad inserire la parola chiave principale, la meta descrizione e il titolo SEO.
Come scegliere le keywords
Ora che avete installato un plugin per aiutarvi ad ottimizzare i vostri articoli, vi manca solo ricercare le parole che dovrete includere nei contenuti. Google Adwords offre uno strumento che analizzerà ogni parola che inserite, dandovi il numero di ricerche, la concorrenza e il CPC (cost per click).
È importante usare parole che rappresentino il concetto base del vostro articolo, e non solo quelle che vengono ricercate frequentemente. È altrettanto importante non appesantire i vostri articoli con troppe keywords, rendendoli poco scorrevoli e molto forzati: non usate sempre la stessa keyword, ma cercate invece, di aggiungere parole secondarie a quella primaria. Se appropriata, potrete anche evidenziare le parole chiave usando il grassetto, il corsivo o modificando le dimensioni del testo.
Dove mettere le keywords
La keyword primaria che scegliete dev’essere inserita:
- Nel permalink dell’articolo
- All’interno del primo paragrafo/frase
- Nel titolo dell’articolo
- Nel testo almeno ogni 100/150 parole
Invece la keyword secondaria va inserita:
- Nel primo paragrafo/frase dell’articolo
- Nel testo almeno ogni 200 parole
Le parole chiave possono essere aggiunte anche alle foto dei vostri articoli. Quando caricate una foto su Word Press, sulla bacheca verranno mostrati una serie di campi da riempire: titolo, didascalia, testo alt, descrizione e l’URL. Questo fornirà una parola chiave su motori di ricerca come Google Images, che poi riporteranno ai vostri contenuti.
Content is king!
Vi ricordiamo che la qualità dell’articolo è fondamentale per la SEO, per questo motivo, è importante non essere eccessivi con l’utilizzo delle parole chiave, ma aggiungerle in maniera più naturale possibile.
Speriamo che questi piccoli consigli possano esservi utili. Vedrete che con un po’ di pratica riuscirete a scrivere degli articoli per la SEO senza pensare troppo al gradimento dei vostri contenuti!
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