Nel campo del Digital Marketing, si sa, è necessario giocare d’anticipo e capire quali saranno i trend del nuovo anno. Saper individuare le tendenze giuste è fondamentale per la riuscita delle proprie strategie di mercato. Spesso è difficile intercettare le tendenze che ci permettono di strutturare una strategia efficace per i nostri clienti. L’avanzamento tecnologico, la crescente attenzione degli utenti ai loro dati e le nuove tendenze di mercato sono bussole fondamentali per capire quali saranno le tendenze di digital marketing per il futuro.
Per capire in che direzione andrà il mercato in questo 2020 è fondamentale studiare le nuove abitudini degli utenti. La maggiore attenzione all’utilizzo dei propri dati e l’inserimento di tecnologie AI nel nostro quotidiano sono fattori non trascurabili per chi dovrà pensare le strategie future. Abbiamo deciso di indicare 3 punti con cui i marketer dovranno fare i conti in questo 2020:
- Interattività delle campagne DEM
- Privacy e Intelligenze Artificiali
- La nuova centralità di SEO e della Voice Search
DEM e interattività: L’Email Marketing diventa interattivo
Spesso L’email promozionale è percepita come un flyer e le campagne DEM come una campagna di volantinaggio digitale. L’annuncio da parte di Google del rilascio della tecnologia AMP in GMail cambierà completamente il nostro approccio alle mail promozionali. Grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile non solo rendere i messaggi di posta elettronica non solo dinamici, ma anche interattivi e actionable.
L’utilizzo di questa tecnologia è ancora agli albori ma ci permette di poter immaginare nuove funzioni come la conferma della presenza ad un evento, la risposta ad un commento o la consultazione di offerte in catalogo inserite direttamente nel corpo della mail.
Inoltre, la mole di dati che la nuova tecnologia AMP for Email è in grado di raccogliere ci permetterà di continuare il percorso verso una profilazione progressiva delle necessità dei clienti. Infatti sarà possibile confezionare annunci personalizzati fino al punto di poter proporre i prodotti giusti direttamente all’apertura della mail.
Il Digital Marketing del 2020 sarà all’insegna della Privacy e delle Intelligenze Artificiali
La maggiore attenzione degli utenti all’utilizzo dei propri dati sarà centrale nelle nuove strategie di Marketing. Dopo il GDPR, Il nuovo fattore in gioco è l’entrata in vigore del CCPA (California Consumer Privacy Act). La nuova legge regolerà in maniera stringente la compravendita e l’utilizzo dei dati degli utenti. La morte annunciata dei Cookie di terze parti avrà un impatto molto forte sul digital advertising.
Le restrizioni imposte all’utilizzo di Cookie di terze parti influiranno su parametri come il controllo della frequenza con cui un ADV viene visualizzato o la misurabilità delle campagne tramite gli strumenti analitici. Nel Digital Marketing i cookie di terze parti sono stati fondamentali per gestire la presenza degli adv e il numero di visualizzazioni. Lo strumento in grado di poter sostituire i Cookie però è già presente, e si chiama Intelligenza Artificiale. L’inserimento di tecnologie AI e del Machine Learning Predittivo eviteranno agli utenti situazioni sgradevoli come l’adv bombing, migliorando l’esperienza utente generale.
La SEO torna alla ribalta assieme alla Voice Engine Optimization
La morte dei cookie e le norme più stringenti sui dati riportano al centro delle tecniche di Digital Marketing la Search Engine Optimization. In un quadro storico che tende al bombardamento pubblicitario e tracciamenti ADV selvaggi, la SEO è l’arma in più per intercettare gli utenti. Senza bisogno di profilazione le tecniche SEO garantiscono un ottimo risultato nella soddisfazione del cliente. Infatti le ricerche di mercato dimostrano che i risultati della ricerca organica sono ancora percepiti come più affidabili, più rispettosi dell’utente e meno invasivi.
Affianco alla nuova centralità delle tecniche SEO, troviamo la nascita di un nuovo campo sull’ottimizzazione dei motori di ricerca: La Voice Engine Optimization. Nelle nostre case gli assistenti vocali stanno trovando sempre più spazio e questa abitudine ci impone di analizzare le diverse necessità di chi usa la ricerca vocale. Semantica, utilizzo di parole chiave a coda lunga e velocità di caricamento delle pagine diventeranno fondamentali per intercettare correttamente le richieste del cliente. E lo diventeranno sempre di più, visto che gli assistenti vocali stanno diventando una risorsa utilizzata anche nella ricerca mobile.
Fonti:
MailUP
Search Engine Journal
Inside Marketing
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