Dai webinar ai master universitari, la formazione online sta diventando una realtà importante anche in Italia
La tecnologia si è diffusa in maniera capillare nel nostro quotidiano, e anche la scuola sta subendo una piccola rivoluzione grazie alle nuove forme di apprendimento online.
La chiusura delle università e degli istituti scolastici imposta per limitare la diffusione del Coronavirus in alcune regioni italiane ha portato alla ribalta il tema dell’E-learning. Sia le università che le scuole superiori hanno risposto alla necessità di continuare l’attività didattica con l’attivazione percorsi di apprendimento digitale, accendendo i riflettori su un tema poco conosciuto in Italia.
Le possibilità di formazione sul web non si limitano però al campo dell’università e della scuola. Sono sempre più diffuse le piattaforme di E-Learning che propongono master, corsi di professionalizzazione e attività di formazione legate ai temi più diversi. Dai corsi di cucina ai Webinar, dai master universitari alle lezioni in streaming, la formazione online si sta integrando in maniera sempre più importante alle forme di insegnamento tradizionale.
Le principali caratteristiche dell’E-Learning
Definire l’E-Learning semplicemente come “insegnamento su internet” è riduttivo. La formazione online non riguarda soltanto il mezzo di diffusione, ma fa della personalizzazione, della fruizione dei contenuti didattici e della dinamicità i suoi punti di forza.
Quali sono quindi le peculiarità dell’E-Learning?
- La prima grande rivoluzione portata dalle forme dell’apprendimento online riguarda l’approccio individuale all’insegnamento. Ogni singolo utente ha la possibilità di poter gestire il proprio piano formativo, decidendo di volta in volta quali attività integrare al proprio percorso.
Le diverse soluzioni tecnologiche e multimediali garantiscono un alto livello di interattività, sia con gli insegnanti che con il materiale didattico, senza rinunciare alla tracciabilità del percorso di formazione. Il risultato è un ambiente di apprendimento estremamente dinamico sia nel rapporto con i docenti che nell’utilizzo delle fonti e del materiale di studio. - La possibilità di fruire in ogni momento dei materiali, delle lezioni e dei percorsi di formazione rappresenta probabilmente la maggiore differenza rispetto all’apprendimento tradizionale.
La maggior parte delle piattaforme di apprendimento online integrano servizi di streaming che permettono agli utenti di poter seguire le lezioni in ogni momento della giornata, sia in live che in differita. Gli studenti quindi possono decidere autonomamente quando connettersi alla classe e quali momenti dedicare alla formazione. - L’attività di tutoring diventa centrale in questo nuovo sistema di insegnamento. La presenza dei tutor a disposizione degli studenti permette di ottimizzare e perfezionare il percorso formativo, così da non lasciare lacune o punti ciechi.
Conclusioni: una tecnologia da affiancare all’insegnamento tradizionale
L’E-learning non rappresenta di certo la fine dell’insegnamento classico. La sopravvivenza dell’insegnamento frontale e della presenza in classe non sono affatto minacciati da questa nuova tecnologia. La formazione online rappresenta piuttosto uno strumento utile ai docenti per migliorare e integrare il percorso face-to-face. Le infinite possibilità di formazione offerte dagli strumenti di E-Learning hanno convinto anche le più prestigiose università del mondo all’utilizzo delle tecnologie di apprendimento in rete.
Sin dal 2011 la Stanford University offre corsi post-laurea seguiti da centinaia di migliaia di studenti e l’università di Harvard ha dichiarato che nel 2014 più di un milione di studenti hanno utilizzato la propria piattaforma di apprendimento digitale.
Lo scopo dell’E-Learning non è quindi quello di sostituire le forme classiche di insegnamento. L’obiettivo è quello di migliorare i percorsi di apprendimento, tenendo conto delle nuove esigenze degli studenti e dei professionisti e rendendo la formazione più efficiente e su misura.
Fonti:
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