Il marketing digitale che diventa esperienza
Con l’esplosione dei social e la loro diffusione in quasi ogni fascia di età, la mutazione del digital marketing è “online”. Il marketing studia per laurearsi esperienza. Infatti accanto ai tecnicismi SEO, SEM e loro collaboratori, si fa strada un marketing esperienziale, che fa presa sulle emozioni dell’utente. Il boom di Instagram, che dà “libera licenza” a chiunque di diventare un influencer affermato ne è un esempio calzante. Un’altra caratteristica è rappresentata dalla “comunicazione integrata” online/offline degli hashtag televisivi o cartacei. Infatti essa rappresenta una chiara call to action dalla realtà al digitale, passando per i social al fine di avere poi un return direttamente nell’ esperienza reale.
In questo panorama la necessità principale per l’utente è quella di non perdersi nella miriade di messaggi, stimoli e inviti che riceve. L’obiettivo è invece quello di garantirgli un’offerta mirata e farlo sentire all’ interno di un’esperienza emozionale unica e personalizzata. Il principale strumento per raggiungerla è proprio il digital marketing. Ecco che il targeting, principalmente attraverso i social, diventa fulcro della strategia del marketing esperienziale. Il like su una pagina Facebook o semplicemente su un post, l’iscrizione ad un canale Youtube, il follow su Instagram sono dati essenziali sui quali costruire l’esperienza digitale su misura per l’utente. Le emozioni rosicchiano un po’ di spazio digitale alla Search Engine Optimization e riscoprono l’umanità inaspettata del digital marketing.
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