Facebook rinuncia alla sua criptovaluta

Dopo due anni Facebook decide di abbandonare la sua criptovaluta Diem.

Il noto social network Facebook abbandona la sua criptovaluta. La valuta digitale presentata nel 2019 non ha preso piede, e Meta dovrebbe cedere tutta la tecnologia alla banca statunitense Silvergate per un valore di 200 milioni di dollari.

Il progetto

Il progetto nasce come Libra per poi cambiare nome in Diem. La valuta digitale sarebbe servita per semplificare i pagamenti online e slegarli dagli schemi tradizionali delle commissioni bancarie. La “Libra Association”, diventata poi “Diem Association”, avrebbe gestito l’intero progetto.

I problemi

La nascita e il percorso di creazione della criptovaluta di Facebook aveva da subito avuto problemi e rallentamenti. All’inizio Meta aveva stretto accordi con Visa, Mastercard, PayPal e eBay che avrebbero dovuto investire nel fondo. Ma nell’ottobre del 2019, tutte queste società hanno deciso di lasciare il progetto. Tra le motivazioni c’era il timore di non essere in grado di soddisfare tutte le richieste delle istituzioni finanziarie americane, preoccupate per attività illecite. La Commissione Europea ha mostrato timori per la libera concorrenza online. Il cambio di nome i Diem era arrivato dopo la testimonianza di Mark Zuckerberg davanti al Congresso degli Stati Uniti. Ma gli investitori e le autorità non sono rimaste soddisfatte da questa azione di rebranding e il progetto è stato ridimensionato.

Tutte le criptovalute sono soggette a oscillazioni, come ad esempio i bitcoin. Per evitare questo è bene legare la moneta digitale a più valute internazionali. La Diem Association aveva deciso però di legare la sua criptovaluta esclusivamente al dollaro statunitense. Sono stati presi accordi con la banca Silvergare per emettere la valuta, al fine di tranquillizzare le autorità regolamentatrici statunitense, ma l’esito non fu positivo. L’ultimo inciampo arriva lo scorso dicembre con le dimissioni di David Marcus dirigente a capo del progetto Diem.