Per il terzo anno di fila Ferrari è equal salary. Ovvero un’azienda in cui c’è parità retributiva e un impegno attivo nella valorizzazione delle differenze di genere.
Ferrari è equal salary per il terzo anno consecutivo
Per il terzo anno consecutivo, Ferrari ha ottenuto la certificazione Equal Salary sia in Italia che in Nord America. Come si legge da una nota della stessa Ferrari: “Il riconoscimento conferma l’impegno costante dell’azienda per un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, che garantisca il primato del merito e che continui ad attrarre, trattenere e sviluppare i talenti che accelerano l’innovazione”.
La Certificazione è stata confermata dalla fondazione svizzera Equal Salary. Questo a seguito di una monitoring visit realizzata da PwC, nel rispetto di una metodologia approvata dalla Commissione Europea. Oggetto dell’analisi della società di revisione non è stata solo la parità retributiva di genere, già esaminata nel corso dei precedenti due audit, ma anche le azioni intraprese nel corso degli ultimi 12 mesi per valorizzare in modo crescente le diversità di genere.
Ferrari continua: “La parità retributiva è infatti solo uno degli aspetti di un percorso articolato, finalizzato a garantire a tutti i lavoratori della Casa di Maranello le migliori condizioni per perseguire il loro percorso professionale. Corsi di formazione, dibattiti e focus group sono fra le iniziative messe in atto da Ferrari per promuovere una cultura aziendale sempre più aperta al cambiamento e sempre più attenta alle tematiche di Diversity & Inclusion”.
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