Si chiama Flawless la startup londinese che rivoluzionerà il doppiaggio grazie all’intelligenza artificiale. È proprio grazie a questa che Flawless adatterà il movimento delle labbra degli attori a lingue diverse. Un’iniziativa che divide in due: c’è chi è più entusiasta e chi meno. Ma come funziona davvero?
Flawless, la startup che rivoluzionerà il doppiaggio
Eliminare la discordanza tra le labbra che si muovono nella lingua originale e le parole dell’altra. Questo è l’obiettivo di Flawless, la startup che rivoluzionerà il doppiaggio grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Come? Adattando i movimenti delle labbra degli attori in base alla lingua parlata. In questo modo non ci sarà più quella fastidiosa discordanza tra le parole delle due lingue e tutto sembrerà più fluido.
A fondare questa startup londinese sono stati un regista e un imprenditore tecnologico che hanno presentato ed illustrato il progetto in modo entusiasta. Essi hanno infatti presentato i primi risultati della loro tecnologia attraverso dei video, accusati di essere però dei deepfake, cioè dei video manipolati attraverso l’intelligenza artificiale e che mostrano dei risultati deludenti. In risposta a queste “accuse”, Scott Mann, il regista cofondatore di Flawless ha dichiarato che “quei video (deepfake) usano una sostituzione bidimensionale della faccia per rubare l’identità delle persone. Noi facciamo il contrario, perché utilizziamo in modo responsabile le reti neurali per migliorare un’interpretazione. E lo facciamo prendendo in considerazione geometria e geografia dell’immagine per creare un’interpretazione davvero tridimensionale”.
Una tecnologia davvero flawless (senza difetti) che parte dalle interpretazioni originali per poi chiedere a qualcuno di rifare le stesse battute in un’altra lingua, senza dover però adattare parole e frasi ai movimenti delle labbra della versione originale. Successivamente, grazie ad un software di sua proprietà (TrueSync), Flawless unisce le due interpretazioni. Il risultato è la fusione delle labbra originali con quelle di chi ha pronunciato le parole nella sua lingua.
L’entusiasmo e i dubbi su Flawless
L’idea per Flawless, la startup che rivoluzionerà il doppiaggio, venne in mente a Scott Mann nel lontano 2015, dopo aver visto come un brutto doppiaggio aveva rovinato alcune scene del suo film Bus 657. Oggi, l’idea di questa startup si divide tra l’entusiasmo di alcuni e lo scetticismo di molti. Le principali perplessità su Flawless derivano dal fatto che gli attori potrebbero non apprezzare che la loro recitazione venga modificata dall’intelligenza artificiale, oltre alla già citata accusa di video deepfake.
Se, però, questa tecnologia dovesse funzionare e diventare operativa, potrebbe trovare grandi prospettive di crescita legate all’aumento del consumo di film e serie tv che richiedono un maggior uso di doppiaggi.
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