Google Now, l’illustre sconosciuto
Eletto innovazione dell’anno a novembre 2012 da Popular Science, ancora non riesce a raggiungere il grande pubblico
Google in un’ottica di stretta collaborazione con il sistema Android, ha lanciato un grande servizio: Google Now, perfezionato nel corso dei mesi. L’ultima release è stata approntata con l’avvento del Sistema operativo Android 4.2 (ndr. Jelly Bean) introducendo importanti aggiornamenti.
L’obiettivo di questo servizio è molto chiaro: avere le giuste informazioni, nella giusta quantità, nel momento in cui si richiedono.In sostanza chi non desidererebbe ricevere immediatamente, now, il meteo di oggi prima di iniziare la giornata, la quantità di traffico da aspettarsi prima di uscire per andare al lavoro piuttosto che l’orario del primo treno disponibile o il punteggio della squadra di calcio preferita aggiornato in tempo reale?
Google Now è un’app che si basa su due principali aspetti: per prima cosa la presenza delle “cards”, una serie di schede contenenti informazioni relative ad un certo contesto; in seconda istanza la possibilità di richiamare queste carte tramite la ricerca vocale. L’enorme vantaggio, rispetto a Siri ad esempio, è che tali informazioni vengono spesso generate in automatico in base a delle informazioni fornite da noi in sede d’impostazione.La semplicità con cui sarà possibile consultare le cards nasconde una complessità notevole ed è resa possibile non solo dalla grandissima capacità computazionale di Google, ma anche dalla incalcolabile quantità di informazioni su tutti gli utenti che ha raccolto e continua a raccogliere in modo più o meno esplicito il motore di ricerca più utilizzato e potente al mondo.
Molto chiare le parole di Hugo Barra che, in Android, è Director of Product Management:“E’ esattamente ciò in cui Google è la migliore. E’ come se avessimo lavorato su Google Now per gli ultimi 10 anni. Questo perché Google Now va a toccare ogni retroscena di Google, ogni singolo servizio web sviluppato in questi 10 anni diventa parte di questo nuovo servizio” . Di fatto vengono potenziate e rese maggiormente fruibili e immediate le capacità di ricerca, calcolo, selezione e sintesi di Google.
Google Now non è ancora entrato a pieno regime e, dunque, è possibile sfruttarlo solo in alcuni paesi e solo per alcuni “gruppi” di topics e informazioni; tuttavia è già possibile intuirne le potenzialità che potranno davvero semplificare la vita dell’utente e stravolgere le dinamiche di ricerca.Cosa succede in concreto? Cercando ad esempio “Percorso per raggiungere il museo con la mostra di Picasso”, Google elaborerà una scheda che terrà in considerazione input e alcune deduzioni:
– trovare la mostra X;
– ho interesse per quella mostra;
– voglio raggiungere il luogo della mostra;
– geolocalizzare il museo e la mia posizione attuale;
Google mi restituirà una scheda con le info sul museo, la mostra e la mappa per raggiungerlo. Facile no?