Progetti una vacanza al mare? Esplora i fondali con Google Maps
Scegliere il viaggio dei propri sogni guardando in anteprima le immagini con Google Street View, ora anche sott’acqua.
A settembre 2012 Google ha diffuso le prime immagini del nuovo progetto che avrebbe portato il servizio Mappe ad un nuovo “livello”: la mappatura del mondo sottomarino.
La realizzazione di questa imponente iniziativa è, ovviamente, un work in progress ed è stata resa possibile dalla proficua collaborazione con il progetto Catlin Seaview Survey.
Obiettivo del Catlin Seaview Survey è quello di creare un archivio fotografico con visuale a 360° di tutte le barriere coralline nel mondo.
Purtroppo, infatti, negli ultimi 50 anni oltre il 40% del patrimonio mondiale di Barriera Corallina è andata perduta a causa dell’inquinamento e dell’intervento umano. Questo gruppo di scienziati e fotografi professionisti intende “scattare” – anche nel senso letterale del termine – una foto della situazione per mettere nella condizione ecologisti, studiosi, politici di avere un quadro aggiornato di questi ecosistemi, poterne monitorare i cambiamenti e pianificare operazioni per la loro salvaguardia.
Il risultato immediato è stato quello di offrire delle meravigliose panoramiche sottomarine che meglio faranno scoprire il sommerso anche al pubblico mondiale comodamente seduto su una poltrona. Al momento possiamo fare snorkeling in alta definizione alle isole Heron, Lady Elliot e Wilson della Grande Barriera Corallina, alle Hawaii scegliendo tra il cratere Molokini e la baia Hanauma e l’isola di Maui; perchè non terminare il nostro viaggio alle isole Apo nelle Filippine?
Le foto sono direttamente esplorabili dalla galleria ma vi è anche a disposizione un pulsante per eplorare gli splendidi scenari direttamente da Maps.
Richard Vevers, direttore del Catlin Seaview Survey, svela la grande tecnologia che ha reso possibile tutto questo…anni fa sarebbe stato impensabile!
I “sottomarini di Google” utilizzati per le riprese, che vedete qui in foto, sono un vero e proprio gioiello (non solo della tecnologia, ma anche economico visto il costo di 50.000 dollari ciascuno); ognuno di essi ha ben tre fotocamere collocate nella parte anteriore di cui una puntata sempre verso il basso: sono in grado di catturare un’immagine ogni 3 secondi. Si tratta di fotocamere molto particolari con caratteristiche molto diverse rispetto a quelle utilizzate sino ad oggi per Street View. Sul retro, invece, è posizionato un tablet attraverso il quale il sommozzatore agisce sulle fotocamere stesse.
Vediamo alcuni dati: durante ogni sessione, della durata di un’ora, vengono registrate 3-4 mila immagini per una distanza complessiva coperta di massimo 2 km!
In fase Beta anche l’utilizzo di nuove fotocamere per riprese in 3D.
Per ora il team si è concentrato sulle Americhe, ma contano di raggiungere le più importanti mete mondiali nei prossimi 3 anni.
Scegli la tua vacanza: suggestivo tramonto o nuotata con i leoni marini? Guarda la galleria completa!