iBeacon, cosa sono e perchè sono importanti per il business
Arriva l’iBeacon, una nuova tecnica di comunicazione a disposizione di privati e aziende. Ma realmente di cosa si tratta? Possiamo pensare agli iBeacon come un’evoluzione del marketing di prossimità. Alla stregua dei fari che indicano la rotta alle navi questi trasmettitori sono in grado di connettersi con i dispositivi iOS nelle vicinanze e inviare messaggi.
Prima degli iBeacon, il proximity marketing non si poteva considerare una pratica efficace, la tecnologia che era dietro al bluetooth non ne permetteva un uso prolungato. Le persone erano messe di fronte ad un trade-off: ricevere messaggi a scapito dell’esaurimento della batteria del proprio mobile. La rivoluzione degli iBeacon risiede nel trovare una soluzione a questa problematica, i segnali bluetooth diffusi dagli access point sono infatti a basso consumo di energia (Bluetooth Low Energy).
Con il nuovo protocollo studiato da Apple non dobbiamo più preoccuparci dell’esaurimento della batteria, possiamo tenere il bluetooth acceso (anche tutto il giorno) e ricevere le segnalazioni dalle aziende che sfruttano gli iBeacon per inviare notifiche push. L’iPhone nelle vicinanze – naturalmente con il bluetooth attivato – viene captato dal trasmettitore che invia i dati.
I vantaggi per le aziende che scelgono di sfruttare gli iBeacon per il loro business sono moltissimi.
I principali sono, la possibilità di:
- localizzare il cliente
- fornire informazioni su prodotti/servizi
- lanciare promozioni
- generare lead
- fidelizzare i vecchi clienti.
La risposta Samsung, all’innovazione Apple, è Proximity una piattaforma che collega aziende e clienti con la stessa logica degli iBeacon. A differenza di chi possiede un iPhone a cui è richiesta l’installazione delle app delle singole aziende, la tecnologia Samsung richiede agli utenti Android l’installazione di una sola app, Proximity Service.
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