Il nuovo “anello del potere” è in Bluetooth
Ring è il primo dispositivo indossabile che permette di controllare qualsiasi cosa con il Gesture Control: scrivere testi, accendere devices, pagare e molto altro ancora
Come vedete nell’immagine, l’anello esteriormente si presenta come un comune anello d’argento ma al suo interno racchiude una avanzatissima tecnologia che permette di riconoscere il movimento del dito che lo indossa e comunicare con un numero elevatissimo di devices secondo codici (gestures shape) prestabiliti.
L’utente, secondo il progetto presentato dalla Logbar, sarebbe in grado di digitare parole, controllare dispositivi presenti in casa (come accendere la luce o spegnere la televisione), concludere transazioni economiche in pochissimi secondi.
Come dichiarato da Takuro Yoshida, CEO della Logbar, il progetto è pronto per entrare in produzione, ma si è preferito avviare una Kickstarter campaign per raccogliere fondi e al tempo stesso consentire i pre-ordini che restituiscano ai produttori la risposta di pubblico e un indice previsionale del gradimento. L’intento dell’anello è quello di ridurre drasticamente il tempo necessario per compiere moltissime operazioni quotidiane, che ora sarà possibile svolgere con semplici e rapidi gesti della mano: “shortcut everything”.
Logbar Inc. è una startup nata nel 2013 e vincitrice nello stesso anno della Techcrunch Tokyo Startup Battle. Fin dalla sua fondazione l’obiettivo dell’azienda è stato quello di studiare come le persone comunicano in situazioni di vita ordinaria per proporre soluzioni innovative. Il lancio ufficiale del prodotto è previsto a Luglio 2014
In pratica chi indosserà l’anello, disegnando forme nell’aria, assumerà il controllo dei dispositivi connessi all’anello stesso. Un esempio? Disegnando una nota musicale, si accederà al nostro player; disegnando la scritta “TV”, comanderemo la televisione; disegnando la chiocciolina “@”, apriremo la posta.
Dunque se esistono già diversi anelli smart che permettono di compiere specifiche operazioni, questo anello sembra includerle tutte in un unico dispositivo. In più, elemento di notevole portata “sociale” e di estrema utilità anche per persone con disabilità, insieme alle app associate di default e simboli già preimpostati, il proprietario dell’anello potrà personalizzare ed inventare dei gesti da associare ad un comando particolare.
Esiste già un’app per iOS e Android che verrà resa disponibile sin dal debutto sul mercato dell’anello; tuttavia assicurano gli sviluppatori presto verrà lanciata anche la versione per Windows Phone.
Alcuni tra gli aspetti che maggiormente ci lasciano perplessi sono riassumibili in due problematiche di fondo: la prima riguarda la batteria che ancora ha una serie di problemi da risolvere; il secondo pain è il fatto che l’anello non è waterproof. Da ciò conseguono una serie di difficoltà nell’utilizzo dell’anello in prossimità dell’acqua, dal lavarsi le mani all’utilizzarlo in giro con un pò di pioggia.