Instagram ha da poco introdotto, per gli utenti degli Stati Uniti, i video-selfie per verificare l’età dei suoi utenti. Lo ha scritto il sito The Verge, spiegando che questo metodo, servendosi dell’Intelligenza Artificiale, verifica l’età degli utenti per evitare il rischio che i minori vengano a contatto con contenuti non idonei o vietati.
I video-selfie di Instagram per verificare l’età
L’età minima per creare un account Instagram è 13 anni. Per evitare di incorrere in limiti su azioni e contenuti, accade spesso che molti ragazzi modifichino l’età (e quindi la data di nascita) dopo l’iscrizione a Instagram, fingendo di avere più di 13 anni o, addirittura, di essere maggiorenni.
Per evitare, o quantomeno ridurre tale scenario, il sistema di AI adottato da Meta entrerà in gioco proprio quando un utente, nelle impostazioni del profilo, modifica l’età, originariamente impostata sotto i 18 anni, per inserirne una più alta. A quel punto, il social chiederà di verificarla utilizzando una delle tre opzioni: caricare il proprio documento d’identità, il social vouching o la stima dell’intelligenza artificiale.
Con il social vouching, Instagram chiederà a tre follower in comune dell’utente di confermare quanti anni hanno. Gli stessi follower in comune dovranno avere più di 18 anni e avranno tre giorni di tempo per rispondere alla richiesta di Instagram.
La stima dell’IA, prevede l’invio di un video selfie a un’azienda di terze parti, Yoti, che utilizza l’apprendimento automatico per stimare l’età di una persona.
La tecnologia Yoti per verificare l’età
«Stiamo testando questo metodo per assicurarci che adolescenti e adulti abbiano l’esperienza giusta per la loro fascia di età» spiegano da Meta. «Collaboriamo con Yoti, un’azienda specializzata nella verifica dell’età online, per garantire la privacy delle persone».
Secondo il sito The Verge, la tecnologia di Yoti è meno precisa per le donne e le persone con pelle scura. Inoltre, per i minori di 24 anni le stime potrebbero essere inferiori a 2,5 anni. Un’analisi del 2020 del sistema di Yoti da parte di un’organizzazione no profit di terze parti ha rilevato comunque un’affidabilità al 98,89% in un test globale per individuare persone minori di 18 anni o sopra o sotto i 25 anni.
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