A breve la nuova funzionalità della App di Facebook sarà disponibile anche per smartphone e tablet Android
Facebook App: le notizie diventano social. Il colosso di Mark Zuckerberg ha lanciato di recente la funzionalità Instant Articles, che permette di leggere gli articoli direttamente dall’app del social network, riducendo fino a dieci volte i tempi di caricamento rispetto alle notizie su siti esterni.
Di seguito tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova funzionalità.
- Gli utenti interessati dalla novità sono tutti i possessori di un Iphone che hanno installato la app di Facebook sul proprio dispositivo. L’arrivo sugli smartphone Android è previsto per la fine dell’anno.
- Gli articoli possono contenere testo, immagini e video, ovviamente con la possibilità di interagire per il lettore. Nella sezione notizie di Facebook questi pezzi saltano all’occhio in quanto si presentano direttamente con la grafica tipica del portale di riferimento, senza il layout tipico dei link condivisi.
- Tra i gruppi editoriali che hanno aderito all’iniziativa troviamo New York Times, BBC, Washington Post e National Geographic, con molti altri giornali che andranno ad aggiungersi alla lista a breve.
Twitter, i Moments su Web e App
Facebook chiama, Twitter risponde. Proprio in questi giorni il microblog ha lanciato i ‘Moments’, delle vere e proprie raccolte di tweet suddivisi per argomenti. Questi gruppi di tweet sono fruibili sia via Web che tramite la app di Twitter per smartphone, sia IOS che Android. Si tratta di una rivoluzione nell’uso del mezzo, in quanto permette di avere un accesso immediato ai tweet relativi a un certo tema senza dover cercare i commenti di tutti coloro che hanno scritto in proposito.
Riportiamo in pillole una serie di indicazioni sui Moments.
- Per accedere ai ‘Moments’ basta cliccare l’icona a forma di saetta presente nel menù di Twitter, per poi esplorare la sezione tematica che più interessa: si può scegliere tra economia, politica, sport e molte altre.
- Per realizzare queste raccolte, Twitter si avvale del lavoro di squadre redazionali dislocate tra San Francisco e New York, con l’obiettivo di aumentare quanto prima il numero di questi team.
- Al momento l’opzione è disponibile solo negli Stati Uniti, la sensazione è che presto sarà realtà anche in Italia.