iOptik: le lenti a contatto del Supereroe
Innovega presenta al CES di Las Vegas le lenti a contatto intelligenti
In questi ultimi mesi si è sentito parlare tanto di realtà aumentata con particolare riferimento al lancio dei Google Glass. Questi occhiali iper-tecnologici abbiamo visto essere potenzialmente di grande utilità per moltissime attività quotidiane ed un valido supporto per prestazioni tecniche di alto livello (sportivi e chirurghi già le stanno utilizzando).
In Italia si attende ancora il debutto ufficiale ma questa invenzione potrebbe renderli già obsoleti. Non è mistero, infatti, che diverse aziende hi-tech abbiano lavorato più o meno in segreto a diversi progetti che rivoluzionino o apportino migliorìe agli occhiali del colosso Google.
È questo il caso di Innovega che ha presentato al CES di Las Vegas 2014 le sue iOptik, ovvero lenti a contatto “intelligenti” che donerebbero ai suoi utilizzatori una super vista. Prendendole in mano sembrerebbero delle semplicissime lentine per correggere difetti visivi; tuttavia, abbinate agli occhiali Innovega, diventano un potente amplificatore della vista.
Il risultato, a detta degli sviluppatori, è sorprendente e paragonabile al risultato ottenuto guardando un oggetto attraverso un microscopio. Un esempio? “con l’utilizzo delle lenti a contatto la percezione dei segmenti della pelle su un dito diventa non solo più definita ma anche distinguibile ad occhio nudo”.
Come funzionano?
Il sistema è composto da due oggetti indossabili: le lenti a contatto in sé e un paio di occhiali hi-tech. L’utilizzo contemporaneo di entrambi i dispositivi permette di acquisire la super-vista.
Le immagini vengono scaricate direttamente tramite una connessione WiFi negli occhiali e successivamente proiettate attraverso un piccolo foro all’interno delle lenti a contatto che personalizzeranno la messa a fuoco della foto consentendo agli occhi di poterla inquadrare anche da così vicino.
Plus rispetto ai Google Glass
- riconoscere elementi con una definizione maggiore;
- gestire le immagini grazie a diverse finestre sul pannello, ma senza invadere eccessivamente lo spazio di visione;
Quale innovazione introducono le iOptik?
“Molte compagnie sviluppano hardware da adattare agli smart glass. Noi abbiamo voluto rendere la vista migliore per tutti, attraverso un paio di lenti a contatto e, per chi vuole, aumentarla con le informazioni della rete attraverso gli occhialini. Inoltre il nostro sistema, a confronto con i Google Glass che danno una visione equivalente a quella di uno smartphone posto a 60 centimetri davanti agli occhi, ha una risoluzione sei volte maggiore e 20 volte l’area visiva a disposizione”.
Fonte: Innovega