iPhone 5S, iPhone 5C, iOS7, Golden Master: quello che non è stato detto da Apple
Il Keynote del 10 settembre è stato il palcoscenico per la presentazione ufficiale del nuovo sistema iOS7 e di un’ampia gamma di nuovi (rinnovati) devices che verranno immessi sul mercato questo autunno. Ma quali sono i retroscena?
Il Keynote Apple si è tenuto ieri al 4 Infinite Loop, all’interno del quartier generale di Cupertino.
Dopo mesi di rumors di ogni tipo che hanno dilagato nel Web e hanno fatto immaginare e sognare milioni di persone, nell’atteso evento di presentazione ufficiale delle novità che Apple introdurrà a partire dalla fine di questo settembre, Tim Cook ha svelato il nuovo sistema operativo iOS7 e nuovi devices. Si apre in questo senso un nuovo scenario, in controtendenza con lo stile della mela morsicata, in cui vedremo affiancati due smartphone: iPhone 5S, di fascia alta ed in linea con gli aggiornamenti a cui Apple ci ha abituati dal 2007, iPhone 5C un “melafonino” economico. La presentazione di quest’ultimo smartphone low cost con la scocca in plastica ha catturato l’attenzione del pubblico e introdurrà Apple in un nuovo segmento di mercato fino ad ora dominato in modo quasi incontrastato da Samsung.
Se ti sei perso l’evento e vuoi conoscere tutte le novità direttamente dalle parole del portavoce di Apple, ti invitiamo a guardare il video ufficiale pubblicato in Rete.
Ogni evento di questo tipo porta con sé una serie di piccoli grandi retroscena e polemiche che spessono non trovano spazio tra le notizie ufficiali. Eccone alcune:
Persone in fila settimane prima davanti agli Apple Store per acquistare i nuovi iPhone
Succede davanti all’Apple Store Ginza di Tokyo dove questo ragazzo, attrezzato con ombrello, borsa frigo, batterie esterne e piccolo necessaire si appresta ad affrontare 10 giorni di attesa (20 settembre è la data prevista per il lancio sul mercato). Nel frattempo ha imbastito sul suo profilo Twitter una cronaca in tempo reale stile diario.
Succede davanti all’Apple Store della 5th Avenue a New York dove sono già 7 i ragazzi in fila. Due di loro hanno fondato una startup e colgono l’occasione per promuovere la propria app Vibe che ha l’obiettivo di creare “comunità virtuali locali di persone che si trovano nello stesso luogo”.
Insomma, a ben vedere, queste persone in fila sono lontane anni luce dalla folla che si accalcava anni fa fuori dagli Stores; ora i primi ad arrivare non sono gli “invasati”, ma lungimiranti marketers che utilizzano la piattaforma mediatica e lo spazio gratuito offerto loro da giornalisti che si apprestano a raccontare la vicenda per promuovere se stessi, la propria azienda o i propri prodotti!
Aspra polemica sullo sfruttamento dei lavoratori cinesi da parte di aziende connesse ad Apple
Le principali accuse provengono da un’inchiesta condotta da una giornalista cinese che si è infiltrata tra gli operai della fabbrica FoxConn documentando la propria settimana di lavoro, di quali siano le condizioni e di come vengano trattate le persone.
Una seconda polemica, sorta a pochi giorni dal lancio ufficiale, si è accesa dopo che China Labor Watch ha riscontrato presunte gravi violazioni etiche e legali ai danni degli operai cinesi dell’azienda americana Jabil Circuit che, stando a quanto riportato, sta lavorando alla fabbricazione degli iPhone 5C.
Apple tampona immediatamente la situazione con un comunicato che riportiamo “I dipendenti di Jabil sono tra il 1.000.000 di lavoratori di Apple il cui orario viene seguito ogni settimana ed è visibile sul nostro sito. Jabil ha lavorato con il nostro team per gestire al meglio gli straordinari e noi siamo orgogliosi del lavoro che facciamo con i nostri fornitori per migliorare le condizioni dei lavoratori. Il nostro programma va ben al di là del monitoraggio garantendo azioni correttive dove siano necessarie, in modo da far rispettare il nostro codice di condotta dei fornitori, ovunque i prodotti Apple siano assemblati. Noi crediamo nella trasparenza e nella responsabilità incondizionata, sia per i nostri fornitori che per noi stessi”.
Tuttavia ancora oggi non poche sono le ombre che pendono sul colosso di Cupertino e saranno le sedi opportune a valutare la colpevolezza o l’eventuale coinvolgimento indiretto dell’azienda in tema di tutela delle condizioni di lavoro di questi operai.
Nokia ringrazia Apple con un Tweet che fa storia
Nokia con un tweet che lascia poco all’immaginazione e che viene retwittato da decine di migliaia di persone, ringrazia sarcasticamente Apple perchè, come è possibile vedere nell’immagine caricata, il nuovo iPhone adotta molte delle scelte che Nokia aveva preso già diverso tempo fa. “L’imitazione è la miglior forma di adulazione”.
Ma torniamo per un attimo alle notizie salienti dell’evento: presto arriverà il nuovo iOS7 che dovrebbe mettere a tacere tutte le perplessità che si sta trascinando da mesi iOS6. Per la prima volta inizieremo a testare un dispositivo che riconosce l’impronta digitale e sarà disponibile su iPhone 5S; il nuovo iPhone 5C è un esperimento ed al tempo stesso una scommessa per Apple.
Sicuramente in media stat veritas nel senso più ampio del termine e avremo modo nei prossimi mesi di valutare in modo consistente il nuovo sistema operativo, i nuovi devices e monitorare il comportamento dell’amata/odiata, contrastata/venerata Apple.