Dal 1° luglio Kellogg Europa ha annunciato l’avvio di un progetto paneuropeo che renderà, entro la fine del 2022, tutti i pack di cereali dell’azienda più accessibili ai non vedenti e agli ipovedenti. Come? Grazie all’integrazione della tecnologia NaviLens, la prima al mondo sviluppata per le persone con disabilità visive.
Kellogg integra la tecnologia NaviLens nei suoi packaging
Secondo una rilevazione INPS del 2019, in Italia sono oltre 122 mila le persone parzialmente o totalmente non vedenti. Per questo motivo Kellogg ha deciso di innovare i packaging dei suoi cereali con la prima tecnologia al mondo per ciechi e ipovedenti. Questa tecnologia, sviluppata dalla startup spagnola NaviLens, si basa su un codice che, scansionato dallo smartphone, riproduce in forma audio le informazioni sul prodotto. Ingredienti, allergeni e informazioni sul riciclaggio, tutte informazioni spesso non accessibili alle persone con disabilità visive.
“L’integrazione della nostra tecnologia nelle confezioni di cereali Kellogg è un passo importante verso la realizzazione di un’esperienza di shopping più inclusiva per le persone con disabilità visive, aiutandoli a diventare più indipendenti e autonomi anche nella scelta dei prodotti”, commenta Javier Pita, CEO di NaviLens.
Kellogg diventa così la prima azienda food al mondo ad integrare questa tecnologia nel suo packaging, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di shopping delle persone con disabilità visive.
“In linea con i valori del nostro fondatore W. K. Kellogg, continua il nostro impegno per contribuire a creare una società guidata da principi di equità, diversità e inclusione. In Europa ci sono oltre 30 milioni di persone che convivono con disabilità visive, la cui shopping experience può essere migliorata da soluzioni come NaviLens. Sono estremamente orgoglioso che Kellogg sia la prima azienda food al mondo ad utilizzare questa tecnologia” spiega Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia.
Questa tecnologia sul packaging si colloca all’interno dell’impegno di Kellogg in ottica di diversità̀ e inclusione, e vuole essere anche una prima esperienza da condividere con altri brand per rendere gli scaffali dei supermercati più̀ accessibili per le persone con disabilità visive, così che possano fare acquisti in modo più indipendente e accedere alle informazioni su una gamma sempre più ampia di prodotti e confezioni.
Fonte:
Se sei arrivato fin qui forse ti interessano anche: