Niente più giochi “da bimbino” o “da bambina”. Lo studio condotto dal Geena Davis Institute on Gender in Media, ha rivelato che gli atteggiamenti rivolti alle attività dei bambini continuano ad essere influenzati dagli stereotipi di genere. Per questo LEGO ha deciso di eliminare le etichette di genere dai suoi giochi, per dare a tutti la possibilità di costruire qualsiasi cosa gli piaccia.
Lego dice addio alle etichette di genere
Giochi divisi per temi, in base alle proprie passioni, e non più per genere. Questa la scelta di LEGO che ha deciso di rimuovere ogni etichetta di genere dai suoi giochi. Una scelta che arriva dopo che una ricerca ha rivelato che anche il gioco creativo è determinato dal genere.
La ricerca, commissionata da LEGO Group al Geena Davis Institute on Gender in Media, ha indagato un campione di 7.000 genitori e figli, di età compresa tra 6 e 14 anni. Da questo studio è emerso che la maggior parte dei bambini si sente a proprio agio con una vasta gamma di attività ricreative, incluse quelle storicamente legate al genere. Ma le ragazze si sono dimostrate più convinte al riguardo. L’82% delle femmine, ad esempio, concorda sul fatto che le ragazze possono giocare a calcio e i ragazzi praticare danza. Quanto ai ragazzi, solo il 71% si è dimostrato di questo stesso parere.
Inoltre, il 42% delle bambine ha dichiarato di temere di essere prese in giro per aver giocato con un oggetto associato all’altro genere. Dall’altra parte, il 71% dei bambini ha ammesso di avere una paura simile, spesso condivisa dai genitori. “Qual è l’influenza dei genitori? Riguarda ciò che sta accadendo in casa e come i genitori possono aiutare i loro figli a vedere e sperimentare un mondo meno di genere”. Così ha riferito Madeline Di Nonno, CEO del Geena Davis Institute.
La decisione di Lego
In seguito a questa ricerca, Lego ha aggiunto che ha intenzione di collaborare con il Geena Davis Institute e l’UNICEF per garantire che i prodotti e il marketing Lego siano privi di stereotipi dannosi. “Siamo sempre stati concentrati sull’assicurare che il gioco LEGO fosse per tutti i bambini, ma negli ultimi anni ci siamo concentrati maggiormente sull’attuazione di processi sistematici per garantire che i prodotti LEGO e il marketing siano il più inclusivi possibile“.
Così ha dichiarato Julia Goldin, Chief Product e Marketing Officer Lego Group. E ha aggiunto: “Non usiamo la segmentazione di genere e testiamo tutti i prodotti con ragazzi e ragazze, così come è possibile acquistare per apprezzamento e non per genere“.
La rimozione delle etichette di genere da parte di LEGO è un modo per garantire a tutti la possibilità di costruire qualcosa che gli piaccia, indipendentemente dall’identità di genere, giocando in un modo che aiuti a sviluppare e realizzare il talento unico di ognuno.
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