LinkedIn non si fa attendere nell’olimpo delle piattaforme che utilizzano l’AI e lancia gli “articoli collaborativi”, dove la prima stesura è fatta dall’intelligenza artificiale.
Cosa sono i nuovi articoli collaborativi
Con un post pubblicato il 3 marzo, LinkedIn ha annunciato l’introduzione degli “articoli collaborativi” che saranno scritti sia dall’AI che da professionisti. L’intelligenza artificiale, anche se presente nella nostra quotidianità da molti anni, ha subito un notevole incremento di notorietà negli ultimi mesi grazie alla comunicazione da parte delle aziende delle loro novità AI-based. LinkedIn non si è fatta attendere e ha lanciato i “collaborative articles”, degli articoli informativi che spaziano su vari argomenti e che per essere completati hanno bisogno di 3 soggetti: l’AI, gli esperti e gli utenti.
Infatti, la stesura sarà davvero completa quando, dopo aver iniziato con gli spunti dell’AI e aver perfezionato l’argomento con la redazione di LinkedIn, ci sarà l’apporto finale degli utenti selezionati da LinkedIn. Quindi l’intelligenza artificiale non è che il punto di partenza di qualcosa che verrà poi affinato da “cervelli umani” con le loro considerazioni e competenze. Lo scopo di questa nuova funzione è, come detto nell’articolo di presentazione, aiutare gli utenti a esplicitare la propria idea “Because starting a conversation is harder than joining one” (perché iniziare una conversazione è più difficile che partecipare a una conversazione) e allora lo start è gentilmente offerto dagli algoritmi. Oltre al fatto che i membri che interagiranno avranno una maggior visibilità visto che chi ha lavorato agli articoli sarà dichiarato.
Come interagire con la nuova funzione
Per contribuire alla scrittura degli articoli collaborativi serve per forza la richiesta da LinkedIn, ma gli utenti non scelti possono comunque interagire. Come spiegato nella Guida (www.linkedin.com), si possono condividere, si può aggiungere una reazione e salvarli come se fossero degli articoli normali. Se un contributo viene reputato particolarmente interessante può essere contrassegnato con la reazione “Geniale” apposita. Infine, è possibile anche dare una valutazione di quanto appena letto in ottica di miglioramento dell’esperienza su LinkedIn.
Fonti:
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