Stando a quanto riportato dal New York Times, Meta (ex Facebook) sta progettando l’apertura di negozi fisici per mostrare i suoi hardware e le potenzialità del metaverso.
Dopo il metaverso, arrivano i negozi fisici
Sembra quasi un paradosso, ma è così. Meta sta progettando l’apertura di negozi fisici per mostrare le proprie tecnologie legate alla realtà virtuale aumentata.
Secondo l’indiscrezione del New York Times, alcuni documenti interni del colosso di Menlo Park, riguardano l’idea di aprire degli store dove mostrare le potenzialità legate alla nascita del metaverso: un mondo tridimensionale dove le persone potranno interagire e muoversi tramite il proprio avatar.
Non solo metaverso ma anche dispositivi hardware
All’interno dei futuri negozi fisici Meta sarà possibile testare i device realizzati dalla divisione Reality Labs.
Il prodotto di punta sarà il Meta Quest (prima denominato Oculus Quest 2), il visore per la realtà virtuale, necessario per accedere al metaverso, nell’ultima conferenza stampa Facebook Connect ne sono già state mostrate alcune novità.
Sicuramente saranno presenti anche Meta Portal (ex Facebook Portal), lo schermo per le videochiamate, e i Ray-Ban Stories, gli occhiali intelligenti frutto della collaborazione tra Meta e EssilorLuxottica. Questi ultimi ancora non dispongono di intelligenza artificiale, ma permettono di scattare foto e registrare video tramite le due fotocamere situate nella montatura.
Dove sorgerà il primo negozio meta e come sarà fatto?
Secondo alcune voci il primo store dovrebbe aprire a Burlingame, in California, dove si trova anche l’ufficio di Reality Labs. Gli altri store dovrebbero sorgere poi pian piano in tutto il mondo.
I negozi dovrebbero presentarsi con un’estetica minimalista, dal taglio moderno, con un posizionamento del marchio impercettibile.
Ipotesi sul nome e nascita del progetto
L’idea di lanciare negozi fisici risale allo scorso anno, quando ancora Meta era riconosciuta con il nome di Facebook. Tra i papabili nomi vi erano quindi: Facebook Reality Store, Facebook Hub, Facebook Innovations, Facebook Commons per poi giungere al più papabile Facebook Store.
La società ha già sperimentato in passato l’apertura di negozi fisici temporanei, come quello del quartiere Soho a New York ed altri collocati in diverse strutture aeroportuali.
Molte altre società legate al mondo dell’online stanno aprendo store fisici come nel caso di Google, che ha inaugurato quest’estate il suo primo negozio nel quartiere Chelsea di New York, dove sono messi in mostra gli smartphone Pixel e gli altri hardware di Mountain View. In controtendenza c’è Microsoft, che sta intraprendendo la strada opposta, avviando la chiusura degli store fisici, puntando solo a quelli online.
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