Google non si ferma mai. La nota azienda americana, diventata il riferimento principale al mondo per i motori di ricerca, riesce sempre a stare un passo avanti rispetto ai competitors (se ancora effettivamente esistono). In una società che corre, ci sono sempre più frequentemente innovazioni tecnologiche capaci di cambiare non solo il mercato ma anche il modo di vivere delle persone. Un esempio è l’ultima novità del colosso statunitense, ovvero il nuovo dispositivo “Soli”, in grado di trasformare le dita umane in un potente strumento tecnologico.
Caratteristiche del nuovo dispositivo Soli
Ma in cosa consiste effettivamente questa nuova funzione? Parliamo di un radar in miniatura capace di interagire con oggetti esterni senza alcun contatto. Ciò sarà reso possibile grazie al meccanismo di tracciamento dei movimenti della mano, grazie alle onde del radar stesso. Cambierà così in modo ancora più drastico il concetto di fruizione tecnologica, con la diffusione di nuove figure sul mercato, come gli assistenti vocali digitali. Scendendo più sul lato tecnico del meccanismo, esso risulta in realtà abbastanza semplificato: il sensore d’interazione è stato appositamente studiato per riconoscere in maniera veloce i movimenti della mano, con una rilevazione molto precisa avente un margine di errore praticamente inesistente.
Ma non è finita qui. Il team di sviluppatori del nuovo chip, infatti, ha promesso una funzione aggiuntiva. Si tratta dell’integrazione del radar in un ambiente più articolato, con un tipo di comunicazione più efficiente tra Soli e gli altri dispositivi controllati con le mani. Per rendere possibile ciò si è dovuto creare un vero e proprio linguaggio universale.
Come funziona il nuovo dispositivo Soli?
Il nuovo dispositivo Soli, con una dimensione di soli 8×10 mm, emette onde elettromagnetiche a grandi fasci. Grazie a tale emissione alcune onde proiettate riescono a comunicare informazioni alle antenne del dispositivo riguardo il movimento effettuato. Grazie all’energia delle onde e alla frequenza, Soli riesce a percepire anche altri aspetti del movimento umano come la forma, l’orientamento e la velocità.
In qualsiasi caso, non è solo l’emissione delle onde il fattore determinante per il riconoscimento dei movimenti. Un altro fattore chiave, infatti, è l’algoritmo ideato su misura per effettuare queste azioni: esso riesce a elaborare le evoluzioni e le variazioni temporali dei movimenti della mano.
Un ultimo fattore, ma non meno importante, è rappresentato dall’intelligenza artificiale del software, in grado di migliorare costantemente e aumentare costantemente nuovi tipi di gesti umani.
Nuovo dispositivo Soli: altre potenzialità
Le funzioni di questo nuovo dispositivo non sono finite qui. Altre potenzialità del dispositivo sono:
- Basso consumo di energia;
- Assenza di parti mobili;
- Non dipendenza dalla luce;
- Adattabile su diversi dispositivi mobili (wearable, computer e autovetture)
Non resta che attendere e vedere i prossimi sviluppi di questa importante novità annunciata.
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