Apple consegna un nuovo brevetto per la funzione TouchID

Ti è mai capitato di vedere un tuo amico sbloccare il suo iPhone senza inserire la password? Un tocco e via… E se ci provi tu? No, non funziona. Ecco il motivo.
Il sistema integrato nel dispositivo mobile, chiamato TouchID, riconosce esclusivamente l’impronta del proprietario e rende più elegante e immediata l’azione di sblocco. La modalità dell’iPhone consente di sbloccare il dispositivo appoggiando il dito sul tasto Home, un tocco per rendere la fruibilità del iPhone più efficiente e per sorprendere chi ti vede per la prima volta usare questa tecnologia.
La sicurezza è garantita dal sensore in vetro che rileva l’impronta, la casa madre ci spiega il meccanismo:

“L’anello in acciaio inossidabile rileva la presenza del tuo dito e attiva il sensore tattile capacitivo. Poi la superficie in cristallo di zaffiro tagliato al laser proietta l’immagine del dito al sensore, che legge oltre gli strati più esterni dell’epidermide per ottenere un’impronta digitale dettagliata. A questo punto il software scansiona i rilievi della tua impronta e trova la corrispondenza che sblocca il telefono”

Nel mondo Apple arrivano alcune novità: il brevetto pubblicato descrive le funzionalità aggiuntive in grado di velocizzare le operazioni che compiamo sul nostro smartphone. Il Touchpad oltre a riconoscere l’impronta potrà dare un’interpretazione del movimento effettuato e abbinare l’apertura di pratiche interfacce. Sul display apparirà un background delle App iOS usate, con il movimento del dito sul tasto home unito ad un click si potrà selezionare l’applicazione desiderata (la funzione ricorda molto la rotellina del blackberry, naturalmente più evoluta e con tutto il fascino Apple).
In considerazione della velocità al cambiamento degli strumenti tecnologici a nostra disposizione, cosa ci possiamo aspettare per il futuro? Si vocifera di tante nuove funzionalità che a breve saranno disponibili con il TouchID: