Oculus Rift: non giocheremo più a Super Mario ma con Super Mario
Oculus Rift è un visore per la Realtà Aumentata di nuovissima concezione, che promette un’esperienza immersiva ineguagliabile ad un prezzo competitivo.
L’Oculus Rift ha come obiettivo primario quello di cambiare il nostro modo di videogiocare ed esperire il virtuale; indossando il suo head-set, infatti, ci ritroveremo catapultati in una realtà virtuale completamente immersiva. Se i videogames sono il punto di partenza da cui il team di sviluppo si muove per studiare e progettare i prototipi, l’azienda punta più in generale a rivoluzionare il modello di fruizione dei media, compresi i film.
La startup Condition One, focalizzata su tecnologie video, sta attualmente lavorando su un documentario chiamato “Punto Zero”, realizzato appositamente per la fruizione con Oculus Rift. Anche se la produzione è stata annunciata solo lo scorso anno, la società ha già rilasciato il suo primo trailer interattivo, che anticipa quello che potremmo vedere, ma soprattutto come lo vedremo.
L’Oculus Rift, infatti, supporta film in 3D e un’esperienza di visualizzazione di 360 gradi e “Punto Zero” si avvarrà di entrambi; il trailer, al momento, permette una visione limitata ai soli 180 gradi. Tuttavia la clip di due minuti consente di spostare il mouse in direzioni diverse per vedere prospettive diverse, paragonando l’esperienza di muovere la testa ed indirizzare il nostro sguardo.
Dunque abbiamo detto Oculus Rift è legato principalmente a videogames e film 3D. E la musica?
Fabiola Graziano, Oculus Rift Italia, segnala il curioso caso di un gruppo di musicisti che sceglie di indossare l’headset in una loro performance: “La Oculus Rift mania contagia tutti, anche i musicisti; in giro per il mondo c’è qualcuno che ha pensato bene di esibirsi in pubblico con i propri strumenti indossando il nostro caro visore. Per la precisione si tratta di un quartetto d’archi che in occasione dell’Indiecade East 2014, il Festival Internazionale dei Giochi Indie che si è svolto dal 14 al 16 febbraio scorso a New York, ha imbracciato violini e violoncelli e ha eseguito la colonna sonora di Mario. Ma non è finita qui, in quanto l’intera performance ha allietato e incuriosito i presenti soprattutto perché i quattro autori hanno dato voce alla loro musica con indosso proprio Oculus Rift”.
Il team di Oculus VR è continuamente al lavoro. Al primo kit di sviluppo Rift era succeduto il Prototipo Crystal Cove. Cliff Bleszinski, meglio conosciuto come lead Designer di Gears of War è stato uno dei primi investitori in Oculus VR. All’inizio di questo mese, Bleszinski ha provato l’ultimo prototipo di Oculus Rift e il suo feedback è stato molto positivo. Scrive, infatti, sul proprio blog: “Ho visitato in questi giorni di febbraio Oculus Vr ed ho provato un nuovo prototipo fantastico. Ho ricordi di luoghi che ho visitato negli ultimi demo. Mi sentivo come se avessi potuto toccare le cose viste nei demo. E ‘stata l’esperienza più magica che ho avuto con la tecnologia fin dalla prima volta che ho visto un Atari 2600”.