Amazon manda a casa 18mila dipendenti comunicando il licenziamento via e-mail.
Taglio netto di lavoratori per il colosso dell’eCommerce
Quando ci troviamo di fronte ad aziende che hanno rivoluzionato il modo di fare business, oltre che le nostre vite, si pensa che siano indistruttibili. Invece il rallentamento delle vendite e l’economia sempre più instabile hanno portato il taglio del 6% del personale aziendale. Andy Jassy, CEO di Amazon, ha infatti comunicato che il licenziamento di 18mila dipendenti.
Un ridimensionamento dell’organico così elevato non si era mai verificato nell’azienda di Seattle, e anche nel mondo tech è considerata la perdita più radicale degli ultimi tempi, nonostante sia in buona compagnia. Infatti, anche Microsoft ha dovuto salutare ben 10mila impiegati per risparmiare sui tetti di spesa, ma si è tenuta ben al di sotto dei numeri di Amazon.
Quali sono le categorie colpite dal licenziamento di Amazon
All’inizio della pandemia, con il lockdown mondiale che ha costretto milioni di persone a non poter uscire di casa, Amazon ha ampliato considerevolmente il numero dei propri dipendenti. La domanda era raddoppiata e c’era bisogno di più persone che potessero far fronte a una mole di lavoro del genere. Ma quando la vita ha ricominciato a viaggiare su ritmi normali, le previsioni fatte dal colosso dell’eCommerce non hanno trovato una corrispondenza nella realtà. Difatti la crescita tra ottobre e dicembre 2022 è stata solo tra il 2 e l’8% (www.collettiva.it) e avere questi numeri è impensabile per un’azienda come quella fondata da Jeff Bezos.
Ecco allora che queste assunzioni di massa sono arrivate, in parte, al capolinea e le categorie più colpite sono quelle dei negozi fisici come Amazon Go e Amazon Fresh e dei team PXT (People Experience and Technology Solutions). Niente magazzinieri o corrieri.
L’ulteriore azione non ben accolta dai dipendenti licenziati è stata la modalità con cui è stato comunicato il tutto. Non c’è stato nessun colloquio e nessuna riunione di chiarimento per una decisione del genere, ma tutto è stato relegato ad una semplice, breve e fredda e-mail: “Sfortunatamente, il tuo ruolo è stato eliminato.” ha scritto Beth Galetti, vicepresidente delle risorse umane di Amazon.
L’unica buona notizia è per gli italiani: non ci sarà nessun licenziamento dei dipendenti Amazon in Italia. I paesi colpiti dell’Europa sono altri.
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