Come ogni fine anno le aziende tendono a stilare un bilancio sulle loro performance, e anche Forbes ha pubblicato una classifica sui migliori datori di lavoro nel mondo. Un elenco che vede coinvolte 800 aziende valutate da 150.000 dipendenti di 57 Paesi.
Il primo posto come miglior datore di lavoro
In vetta alla classifica di World’s Best Employers 2022 spicca Samsung, confermando la sua posizione, rispetto al 2021. L’azienda si è saputa distinguere dal punto di vista di sviluppo di talenti, parità di genere e responsabilità sociale. La graduatorie per identificare il miglior datore di lavoro è stata compilata grazie a una survey sottoposta ai dipendenti, che hanno valutato la disponibilità del proprio datore di lavoro e hanno indicato le aziende, che nel loro settore si sono distinte positivamente o negativamente per la loro capacità di fornire le giuste opportunità ai lavoratori.
Questo cambio di rotta nei comportamenti dei datori di lavoro è una conseguenza al fenomeno delle Grandi Dimissioni, ovvero la tendenza che ha visto i dipendenti dimettersi volontariamente in massa dai propri posti di lavoro in seguito alla pandemia. Tale fenomeno ha contribuito a trasformare il posto di lavoro, rendendo i datori più consapevoli e attenti ai bisogni dei dipendenti, offrendo loro non solo maggiori benefit ma anche un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.
Al secondo posto troviamo Microsoft, seguita da IBM (3°), Alphabet (4°) e solo al quinto posto troviamo il competitor di Samsung: Apple. Escono dalla top ten Huawei, che si posiziona al 23° posto, Amazon che nel 2021 occupava il 4° posto, mentre quest’anno occupa la 14° posizione e BMW Group in 13° posizione. Se le prime posizioni sono dominate maggiormente dalle società statunitensi, Decathlon è la prima azienda europea che si posiziona al 15° posto, subito dopo il colosso Amazon.
Le aziende italiane
Dalla diciottesima posizione spiccano i nomi di 22 aziende italiane, presenti in diversi settori. Apre la classifica Ferrari al 22° posto, seguito dai grandi marchi della moda: Armani Group al 33° posizione, Prada al 72° posto, Calzedonia in 326° e MAX Mara Fashion Group al 689°. Nel campo automotive, oltre a Ferrari, troviamo Pirelli alla posizione 81°. Mentre nel settore energia e assicurazione: Enel (82°) e Generali Group (571°); in quello turistico, bancario e gastronomico: Alpitour (278°), UniCredit (694°) e Ferrero(398°).
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