Rispettare le regole imposte in questo difficile momento non è solo un atto dovuto, ma è il modo che abbiamo per fare la differenza. Questa crisi ci sta facendo capire che le singole azioni personali possono essere importanti per milioni di persone.
Nessuno di noi si sarebbe aspettato, nel 2020, di dover attuare una serie di comportamenti tanto distanti dalle nostre abitudini. Il distanziamento sociale, la chiusura delle attività non necessarie e l’obbligo di ridurre gli spostamenti hanno portato profondi cambiamenti anche nel modo in cui stabiliamo le nostre priorità.
Nei tempi di crisi dovuti all’emergenza COVID-10 le aziende si sono trovati a dover rivedere la propria comunicazione, per adeguarla alle necessità e metterla al servizio dei propri clienti.
Partendo da alcuni esempi virtuosi, vedremo come è possibile fare una corretta comunicazione anche in questo difficile periodo.
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Come i brand hanno sensibilizzato il proprio pubblico
In questa nuova quotidianità abbiamo imparato ad avere nuove routine e nuove abitudini. Azioni come lavarsi le mani o starnutire nel gomito sono diventate la prima arma per combattere il virus. Non sono mancate le aziende che hanno colto l’occasione per rilanciare le buone pratiche suggerite dalle Istituzioni.
NIKE
NIKE ha deciso di sensibilizzare il proprio pubblico sull’importanza delle nostre singole azioni per la comunità. Il messaggio quindi diventa un invito a fare la propria parte in maniera attiva: “Se hai sempre voluto giocare per milioni di persone, ora hai la tua possibilità! Gioca in casa, gioca per il mondo”. E’ il nostro preferito!
Mercedes-Benz
In maniera simile Mercedes ha voluto ricordare l’importanza di una corretta igiene delle mani sfruttando il proprio prodotto “più sporco”. Ed è così la casa di Stoccarda invita a rimanere a casa lasciando la propria auto nel garage, e che la Classe G, il fuoristrada per antonomasia, diventa un buon modo di ricordare che il Coronavirus si può battere partendo dai gesti più semplici, come lavarsi le mani frequentemente..
L’azienda automobilistica tedesca ha deciso di sposare le campagne di comunicazione volte alla riduzione degli spostamenti. Infatti in occasione della comunicazione della chiusura degli stabilimenti europei, ha ricordato l’importanza di stare a casa e uscire solo se strettamente necessario. Inoltre, Mercedes ha deciso di mettersi al servizio dei propri clienti con un piano di comunicazione volto rilanciare le informazioni e le buone pratiche indicate dalle istituzioni ufficiali.
AUDI e VOLKSWAGEN
Anche AUDI e VOLKSWAGEN hanno deciso di proporre una innovazione di comunicazione, addirittura cambiando il proprio brand:
Il Guerrilla Marketing non si ferma: Come l’emergenza “ha cambiato” i brand
L’isolamento forzato e il distanziamento sociale sono i due grandi cambiamenti che la crisi dovuta al Coronavirus ha portato nelle nostre vite. Per migliorare la consapevolezza di tutti, il Ministero della Salute si è impegnato nel comunicare l’importanza delle nuove misure. Molte sono state le aziende travolte da questa nuova necessità, e che hanno cambiato radicalmente i propri metodi di comunicazione, al punto di arrivare a “modificare” i propri brand.
Due grandi colossi del fast food, come McDonald’s e Burger King, hanno deciso di attuare una comunicazione di forte impatto, per ricordare ai propri clienti l’importanza del rispetto delle misure. Ed è così che brand iconici si adeguano alle nuove esigenze. La M di McDonald’s, che da sempre simboleggia l’incontro, si è “separata” temporaneamente, e il motto di Burger King “the home of the woopper” è diventato “Stay Home“, per ricordare ai propri clienti l’importanza di rimanere a casa in questi giorni.
BURGER KING
McDonald’s
Google in questo periodo di crisi ha deciso di utilizzare i propri social per ricordare ai propri utenti le 5 corrette pratiche per combattere il contagio.
Tokio 2020
Le Olimpiadi di Tokyo sono ufficialmente rinviate al 2021, ma nel periodo precedente alla difficile decisione abbiamo trovato online questa interessante versione del famoso logo olimpico dotato di annesso invito ai giusti comportamenti:
BASKO
Tra smart working o stop forzati, il mondo del lavoro è quello che più di tutti ha subito una rivoluzione in questa emergenza dovuta al coronavirus. Tantissime attività hanno dovuto, una dopo l’altra, chiudere o modificare profondamente le abitudini lavorative. Chi ne ha la possibilità, in questi giorni sta sperimentando il lavoro da casa, altri hanno dovuto sospendere momentaneamente le proprie attività. Tra le tante aziende ferme c’è però chi non ha potuto fermarsi: la filiera agroalimentare e la Grande Distribusione Organizzata. Sono state molte infatti le iniziative di comunicazione volte a ricordare il grande impegno che gli operatori del settore continuano a mettere in campo in questi giorni.
Le catene di supermercati e discount si sono trovati quasi in prima linea nella gestione dell’emergenza. Tutti ricordiamo gli scaffali vuoti e le lunghe file di attesa per fare la spesa. Molte aziende hanno voluto ricordare il grande sforzo messo in campo da parte dei propri dipendenti. In tanti hanno sottolineato che è grazie agli operatori che è possibile ancora vivere questo piccolo momento di “normalità”.
Conclusioni: I valori di un’azienda sono la marcia in più nei momenti di difficoltà
L’interesse e la cura per il proprio pubblico sono la lente attraverso cui guardare alla comunicazione nel difficile periodo dell’emergenza Coronavirus. I valori che un’azienda mette in campo in un periodo come questo sono la chiave comunicativa per riuscire a conciliare le necessità di marketing e la cura del cliente. Le aziende stanno dimostrando che grazie alla creatività e ad una visione “alternativa” è possibile mettersi al servizio dei proprio pubblico in maniera innovativa ed efficace.
Fonti:
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