Avanti con l’intelligenza artificiale – il 18enne Michael Royzen di Seattle ha appena lanciato una sua nuova applicazione che lui chiama il “Shazam per il mondo visivo”. Shazam è un’applicazione che riesce ad “ascoltare” canzoni e dirti come si chiamano e dove comprarle.
SmartLens funziona in modo molto simile. Consentirà di inquadrare un certo oggetto, prodotto, monumento, organismo, e anche alcuni negozi per conoscerne nome e informazioni aggiuntive. In poche parole, invece di “ascoltare” come Shazam, l’applicazione “vede” ciò che vedi tu tramite l’utilizzo della fotocamera del proprio dispositivo. La novità però, è che SmartLens lo fa offline.
SmartLense è di fatto un’app di intelligenza artificiale e sfrutta una serie di reti neurali convoluzioni per il suo lavoro di identificazione. Secondo il giovane creatore, l’identificazione di oggetti senza connessione è più veloce rispetto all’utilizzare un modello cloud based. Attualmente, nella library ci sono intorno ai 18 mila oggetti, dalle specie più strane di animali ai mobili della casa. Anche se per alcune categorie di oggetti, come i prodotti, necessita un collegamento a internet.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei prodotti, quando SmartLens ne riconosce uno, ti consente di acquistarlo con un solo tocco. Questo aiuterà le aziende ad aumentare le vendite come lo “swipe-up” su Instagram. Se invece SmartLens riconosce un monumento, una pietanza, un dipinto o un animale ti mostrerà una descrizione dell’enciclopedia condivisa. Se riconosce invece un negozio o un’attività vi mostrerà subito le recensioni.
“SmartLens riesce a fornire informazioni utili in più del 90% dei casi,” spiega Royzen a GeekWire, “ma dipende dalla qualità dell’immagine e dalla luminosità, così come ovviamente dal tipo di prodotto. Non è perfetto ma pur sempre migliore di Google Lens”. Royzen è un prodigio che programma da quando aveva solo 11 anni e ha creato applicazioni come Top Verse, RecipeReadr e Arcade Ninja.
Attualmente SmartLens è riservato a iOS e in lingua inglese.
Per ulteriori informazioni su SmartLense clicca qui -> SmartLens from GeekWire.com