L’applicazione musicale più famosa al mondo annuncia il nuovo “AI DJ”, un deejay che sceglierà per te la musica da ascoltare su Spotify.
In cosa consiste il nuovo AI DJ di Spotify
Il 22 febbraio 2023 Spotify ha annunciato sul proprio sito l’introduzione di una nuova funzione chiamata “DJ” basata sull’AI. Era questione di tempo prima che anche il colosso musicale presentasse qualcosa di nuovo basato sull’intelligenza artificiale ed ecco, infatti, il nuovo prodotto. Spotify ha da sempre viziato bene i propri ascoltatori con funzionalità all’avanguardia e super personalizzate che sono diventate un esempio da seguire. Non a caso le reazioni dei suoi competitor non si sono fatte attendere e hanno da subito trovato e lanciato idee simili a quelle avute dal servizio musicale svedese.
Ma qual è lo scopo di questa novità? Come spiega Spotify, DJ è una guida, una sorta di pilota automatico, che conosce perfettamente i tuoi gusti musicali e sceglierà per te i brani più adatti da ascoltare. Ma non solo: le canzoni e gli artisti selezionati verranno anche commentati da una voce super realistica grazie all’acquisizione di Spotify della startup Sonantic, una piattaforma che trasforma i testi scritti in voce. I discorsi attingeranno da una serie di fonti come “esperti di musica, professionisti della cultura, curatori di dati [e] sceneggiatori” (www.wired.it), operazione possibile perché ci sarà l’utilizzo della “Generative AI” tramite la tecnologia OpenAI.
Quindi quando l’utente non avrà voglia di scegliere la musica da solo, attiverà DJ che a sua volta mixerà una playlist con canzoni recenti e quelle che da anni sono rimaste inascoltate, insieme a quelle che sono in perfetto match ma non sono mai state scoperte dalla persona.
Dove è disponibile la nuova funzione
L’AI DJ di Spotify è ancora in versione beta, vista la recente pubblicazione, ed è attualmente disponibile solo in inglese negli Stati Uniti e in Canada e solamente per chi ha l’abbonamento Premium. Dovremo quindi aspettare per provare la novità anche in Italia.
L’unica cosa certa è che l’ascolto della musica diventa sempre più un’esperienza e sempre più a portata di mano. O, come dice Spotify stesso: “Right in your pocket”.
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