Sempre nuovi modi di comunicare si affacciano all’orizzonte, ma soprattutto nuove app di messaggistica ancor più funzionali e creative.
Fino a pochi anni fa ci si scambiavano messaggi di testo dai caratteri contati, oggi c’è Whatsapp che permette conversazioni in tempo reale con tanto di immagini ed emoticon personalizzate.
Un colosso difficile da sfidare nel campo della messaggistica eppure gli utenti, soprattutto i più giovani, hanno cominciato già da qualche tempo ad affezionarsi ad altre chat, Snapchat ad esempio, che in pochi anni ha saputo conquistarsi una buona fetta di pubblico.
Al momento tuttavia i riflettori sono puntati su Telegram che ogni giorno riesce a raggiungere un risultato pari 350 mila nuovi utenti; scelta anche dalle testate giornalistiche è un’applicazione che consente di comunicare facilmente sia con gli amici che con il grande pubblico.
L’app è disponibile gratuitamente su:
- Android
- iPhone
- iPad
- Windows
- Mac
- Linux
- Windows Phone
Una piattaforma aperta e intuitiva che funziona anche con il cloud, permettendo così la sincronizzazione costante delle chat indipendentemente dal dispositivo che si sta utilizzando.
Questa non è tuttavia l’unica differenza con il suo competitor Whatsapp, l’applicazione consente infatti di:
- creare gruppi fino a mille persone
- creare canali di broadcasting
- inviare file fino al 1,5 GB
- condividere gif
- interagire con bot
- creare chat segrete
Come Snapchat permette perciò di impostare conversazioni segrete dove i contenuti condivisi si autodistruggono in base a un timer personalizzato.
Per registrarsi basterà inserire il proprio numero di cellulare oppure una username unica, in tal caso Telegram creerà un link da condividere in rete in modo tale che chiunque possa essere trovato senza tuttavia che appaia il numero di telefono.
Un’ultima sorpresa si può scovare nella tastiera della chat dove gli utenti possono anche sbizzarrirsi creando collezioni di sticker da condividere.
Una moda del momento o una novità destinata ad avere lunga vita? Staremo a vedere!