Come ogni anno Trend Hunter (La community di tendenze più grande e popolare al mondo che utilizza i big data, ricercatori umani e l’intelligenza artificiale per identificare le opinioni dei consumatori per le aziende più innovative del mondo), ha stilato le novità in ascesa in ambito marketing che i brand non possono ignorare.
Questi i 5 trend del 2020 da seguire per restare al passo con i tempi e intercettare fette di pubblico maggiori:
1- Crescita della presenza online dei Boomerlennials
I Boomer sono sempre più affini per gusti, prodotti ed esperienze ricercate ai Millennial, con cui scoprono di avere uno “spirito al consumo” simile, nonostante la distanza anagrafica. Quello che i brand più all’avanguardia stanno sperimentando, è utilizzare strategie di marketing per i Millennial, analoghe ai meno giovani. Dai primi risultati sembrerebbe aver colto una nuova strada redditizia.
2 – Promozione Peer-to-peer
Come sappiamo i consumatori si affidino sempre più ai loro pari, quando si tratta di scambiare informazioni ed opinioni su prodotti e servizi. Quello che emerge secondo Trend Hunter è la capacità dei brand di intercettare e favorire questo scambio. Per avere controllo di queste conversazioni, si creano ad hoc spazi dove favorire l’incontro tra pari. Ad esempio H&M ha lanciato lo scorso anno la piattaforma, ispirata al social Instagram, chiamata Itsapark. Qui troviamo uno spazio dedicato a domande e scambio di consigli su outfit, prodotti di moda e tutto ciò che appartiene al mondo del fashion.
3 – Esperienze personalizzate e interattive
Che il cliente non è più passivo ma è attivo come “Prosumer” è cosa nota. Sempre secondo Trend Hunter proprio per conferire agli utenti esperienze personalizzate, le aziende proporranno format del tipo “scegli la tua esperienza” tramite forme diverse di elementi interattivi a partire dai branded content. Un primo esempio su cui molte aziende hanno riflettuto e al quale si sono ispirate è l’episodio interattivo della serie Black Mirror, su Netflix, dove era possibile scegliere man mano con il telecomando opzioni narrative diverse per far continuare la storia.
4 – Empowerment delle prime volte
Sempre alla ricerca di relazioni più profonde con i consumatori e ad una maggiore empatia, le aziende cominciano ad affacciarsi ai momenti di passaggio collettivi indimenticabili: dalle mestruazioni al diventare genitori e così via. Questo genera un maggiore empowerment nei confronti dei rispettivi target rispetto a questi particolari momenti. Ad esempio l’azienda Rael, operante nel settore beauty, ha creato dei kit con i prodotti rivolti appositamente alle neo-mamme, mentre la piattaforma “Propose Too” offre consigli alle donne che vogliono fare la proposta di matrimonio al loro fidanzati, ribaltando la tradizione.
5 – L’ascesa della cultura k-pop
Originario della Corea del Sud, il K-Pop è uno stile di musica che ingloba ideali di bellezza e gusti diversi da quelli occidentali. Questa cultura sta diventando sempre più popolare anche tra i millenials di Europa e Usa e porterà sempre più brand a guardare a collaborazioni alternative con i suoi esponenti. Prima avvisaglia di questo fenomeno, è l’uso di hashtag su Twitter che si riferiscono a questa cultura orientale, tanto da apparire sempre più di frequente nei nostri trend topic.