Non è una novità l’espansione aggressiva che Uber ha conosciuto in Europa dal 2014 sollevando numerose proteste da parte dei tassisti tradizionali e i dissensi delle autorità cittadine, tra cui Londra, che hanno accusato la compagnia di aumentare la congestione nelle aree urbane.
Uber Technologies Inc. ha annunciato che avrebbe lanciato il suo servizio di bici elettrica on-demand in Europa, in quanto cerca di espandere le sue offerte internazionali per includere forme di trasporto più rispettose dell’ambiente. Per il lancio europeo del bike sharing sceglie come città pilota la grande e affascinante Berlino.
Uber si presenta in versione ‘Eco’ con il bike sharing
L’idea nasce a seguito dell’acquisizione da parte di Uber della start up Jump , il servizio di bike-sharing elettrico con il quale si augura di dare una mano alla Germania ad affrontare alcune delle sue principali sfide legate al settore dei trasporti, tra cui l’inquinamento atmosferico, la congestione e la ricerca di soluzioni di mobilità più ecologiche a prezzi accessibili. Il lancio dovrebbe avvenire a Berlino entro la fine dell’estate a cui seguiranno altre città europee nel corso del prossimo anno.
Le dichiarazioni di Khosrowshahi
Inizialmente la Germania è stato un mercato difficile per il business di Uber che ha dovuto ritirare il servizio con il quale offriva corse in taxi con conducente privato più economiche dei taxi tradizionali a suon di sfide legali. L’amministratore delegato di Uber, spera di ripristinare la sua relazione con i legislatori tedeschi con un servizio innovativo ed ecologico e afferma di volerci riprovare impegnandosi nei confronti della Germania a collaborare con le amministrazioni locali e le città per far funzionare il nuovo modello .
Con questo spirito ha dichiarato, in una conferenza tecnologica a Monaco lo scorso gennaio, di volersi espandersi con maggiore attenzione nel paese e, per convincere tutti, si è presentato alla Noah Conference 2018, conferenza sulla tecnologia che si è tenuta a Berlino, con una delle bici elettriche rosse affermando “Quando sali su queste bici e pedali, ti senti come Superman”.
Le maggiori sfide a Berlino per il bike sharing
Una delle maggiori sfide che Uber affronterà a Berlino è trovare spazio per le sue biciclette, dopo che numerose aziende cinesi e statunitensi sono entrate sul mercato nell’ultimo anno, in competizione con le iniziative locali esistenti. Le autorità stanno lottando per affrontare dove posizionare le biciclette, molte delle quali ingombrano i marciapiedi o vengono gettate nei fiumi e nella boscaglia.
Uber entrerà in un affollato mercato di noleggio biciclette. La capitale tedesca ha già una presenza significativa da società come OBike, con sede a Singapore, in Cina Mobike, e LimeBike, che offre anche corse elettriche. Queste aziende si sono trasferite in modo aggressivo nelle città di tutta Europa e negli Stati Uniti con servizi basati su app mobile che consentono ai clienti di trovare la bicicletta più vicina e di lasciarla ovunque desiderano dopo l’uso.
La generazione Uber-Green
I progetti di Uber, però, vanno ben oltre. È previsto, sempre quest’anno, il lancio di un nuovo servizio di auto elettriche Uber-Green nella capitale tedesca, in quanto vuole promuovere l’elettrificazione dei trasporti nelle città di tutta Europa.
I nuovi prodotti per la Germania sono un esempio del “nuovo Uber” che sta cercando di entrare nei mercati attraverso numerose forme di trasporto elettrico che vanno dagli spostamenti in città, ai viaggi, alla consegna di cibo a domicilio che già in California ha raggiunto grandi numero con Uber Eat.
Contro la compagnia statunitense Uber
Rispetto a questa decisione decine di tassisti tedeschi hanno sventolato striscioni con la scritta “Uber go home” fuori dal Centro Congressi dove Dara Khosrowshahi, ha presentato mercoledì il programma Jump della compagnia a Berlino.
Per ora in Germania, Uber è attivo solo a Berlino e Monaco.
ma nel resto del mondo…
Simili flotte di biciclette destinate al noleggio a breve termine fanno parte ormai della quotidianità delle città di tutto il mondo e la condivisione di schemi di modelli non elettrici è in funzione da decenni. A Londra, sono disponibili circa 11.500 biciclette pubbliche per un costo iniziale di 2 sterline ($ 2,68); in alcune città in Cina due ruote a disposizione sono centinaia di migliaia, al punto che c’è stata una repressione da parte del governo.
La società Uber, dal canto suo, è già attiva a Washington D.C., San Francisco e in altre città della California, dove, grazie a Jump, i clienti possono fare viaggi di 30 minuti per $ 2 a bordo di una bicicletta elettrica. Rispetto alle tariffe Uber ha detto che avrebbe fornito maggiori dettagli sui prezzi per le gite in bicicletta in Europa nel prossimo futuro.