Sembra essere ufficiale la notizia di release della funzionalità di WhatsApp che permetterà i pagamenti peer to peer; le voci narrano che il suo rilascio, in India, avverrà entro la primavera 2018.
Red Ocean Market
Attualmente il mercato Indiano si potrebbe definire, prendendo spunto dalla teoria, come un Mercato Rosso; un mercato saturo di tecnologia, in cui per vincere o sopravvivere gli ingredienti chiave sono: battere la concorrenza, sfruttare la domanda esistente, fare dei compromessi valore/costo, scelta alternativa strategica tra differenziazione e costi bassi.
Concorrenza
In un contesto del genere non potevamo non aspettarci una concorrenza aggressiva nel mercato indiano per il titolo di miglior Payment Platform; attualmente infatti esistono diverse applicazioni che permettono questo tipo di pagamenti alle quali Facebook andrà a fare diretta concorrenza. Stiamo parlando di Tez, applicazione lanciata in India 4 mesi fa da Google, che sta lavorando per permettere ai suoi 12 milioni di utilizzatori indiani di pagare le bollette del gas o della luce direttamente dal telefonino; il servizio locale Paytm, l’app sviluppata dal governo per i pagamenti digitali. Paytm viaggia su un numero di utenti molto più elevato, 280 milioni di persone, offrendogli un portafoglio digitale che si può usare con molti servizi, tra i quali anche Uber. Altra funzionalità importante, consente di aprire un conto deposito dal cellulare e fare acquisti all’interno dell’applicazione.
Procedure di sviluppo
Tutti questi strumenti si basano sull’UPI (Unified Payment Interface) sviluppato nel paese per facilitare le transazioni interbancarie. Da questa fase di test, però, sembra non essere ancora presente la possibilità di pagare delle aziende per acquistare prodotti o servizi attraverso WhatsApp.
L’ente indiano che controlla le transazioni UPI dovrà innanzitutto verificare il funzionamento di questo metodo (UPI); WhatsApp non sembra essere in una posizione di vantaggio in quanto la criptazione dei messaggi all’interno della chat è tuttora oggetto di critiche, e per molti, speranza di rallentamenti nell’opera dei lavori . In ogni caso, WhatsApp non sembra intenzionata a fermarsi. Sta infatti lavorando a un possibile sistema di supporto clienti e alla funzione aggiuntiva che consenta alle aziende di ricevere pagamenti dai propri clienti. A supporto di questo suo obiettivo un bacino di utenza molto elevato, si parla infatti di 200milioni di persone.